Inchieste sanità, Lavevaz: «Amareggiato dalle allusioni»
Il presidente della Regione nega l'esistenza di un sistema 'clientelare'
Inchieste sanità, Lavevaz: «Amareggiato dalle allusioni».
«Lo dico chiaramente: se avessi anche il minimo sospetto che l’assessore avesse mosso un dito, sarei stato il primo a chiedere le dimissioni dell’assessore Barmasse». Lo ha detto in Consiglio Valle il presidente della Regione Erik Lavevaz, rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata sul ‘sistema clientelare’ nella sanità valdostana presentata da Pour l’Autonomie e Pcp.
Amarezza
Ha proseguito Lavevaz: «Il punto di partenza è una richiesta di archiviazione per un’inchiesta che ha coinvolto i vertici dell’Azienda sanitaria e dell’assessorato alla Sanità. Credo che sia anomalo che l’ampio spazio dedicato dai mezzi di informazione coincida con una richiesta di archiviazione: ma i documenti che sono stati trattati dai cronisti sono conditi da considerazioni di ordine generale e difficilmente riconducibili a eventi specifici. Anche per questo è difficile fornire una risposta specifica a interrogazioni che a loro volta rimangono piuttosto generiche».
E ancora: «Il ruolo dell’assessorato, anche alla luce delle notizie apparse in queste settimane, è stato esercitato vigilando e intervenendo quando necessario. È quello che è avvenuto quando, nella fase più difficile per l’ospedale regionale, l’intervento dell’Assessore ha permesso di risolvere una criticità che avrebbe altrimenti bloccato interventi chirurgici salvavita. Trovo invece molto, molto grave che siano state pubblicate situazioni cliniche di alcuni pazienti: si tratta di un evidente violazione delle più elementari indicazioni di tutela dei dati sensibili. L’intervento dell’assessore è stato reso necessario per segnalare e affrontare un problema esistente nella fase delicata dell’ondata di ricoveri Covid. L’assessore avrebbe forse dovuto tacere riguardo ad una criticità, reale e grave? Essersi attivato per sbloccare degli interventi salvavita può essere considerato “clientelismo” o una questione eticamente discutibile? Sono personalmente molto amareggiato».
No alle allusioni
«Non voglio neppure parlare, invece, delle allusioni di interessamenti su assunzioni interinali. Per quanto esposto fin qui, l’assessore ed i vertici dell’azienda hanno oggi la mia più totale fiducia. Agiamo ancora in una situazione di emergenza: ma garantisco il mio impegno, insieme a quello dell’Assessore e del Commissario dell’Azienda, per vigilare affinché tutti i processi e tutti i passaggi siano svolti nel totale rispetto delle regole e dei procedimenti».
(d.c.)