Aids Valle d’Aosta: 6 nuovi casi nel 2021, due pazienti sono deceduti
Aids: nel 2023, in Valle d'Aosta, si sono registrate 5 nuove diagnosi
Sanità
di Cinzia Timpano  
il 01/12/2021

Aids Valle d’Aosta: 6 nuovi casi nel 2021, due pazienti sono deceduti

Si celebra oggi la Giornata mondiale contro l'Aids; dal 1984 a oggi, nel mondo, le vittime sono oltre 35 milioni

Aids Valle d’Aosta: 6 nuovi casi nel 2021, due pazienti sono deceduti.

Oggi, mercoledì 1º dicembre, si celebra la Giornata mondiale contro l’Aids.

Nel 2021, i casi di infezione diagnosticati nella nostra regione sono stati 6, lo stesso numero rilevato lo scorso anno.

Si tratta di 3 uomini e 3 donne.

Secondo quanto comunicato dall’azienda Usl, 3 casi sono stati rilevati dall’attività di ambulatorio nel periodo antecedente l’emergenza sanitaria e nel periodo in cui la pressione della pandemia era meno intensa.

Altri 3 sono emersi dalla diagnostica di pazienti in fase di ricovero ospedaliero per patologie opportunistiche concomitanti, 2 di questi purtroppo in fase di malattia troppo avanzata per consentirne la sopravvivenza nonostante l’importante sforzo messo in campo con terapie antiretrovirali e di supporto aggressive.

Aids, il commento della dottoressa Magnani

La dottoressa Silvia Magnani

«Purtroppo l’emergenza sanitaria continua a togliere risorse alla gestione delle malattie croniche – dice la responsabile della Struttura Semplice Malattie infettive Silvia Magnani .

Se da una parte, grazie alle vaccinazioni, il numero di casi, di ricoveri e di occupazione delle terapie intensive per Covid è nettamente inferiore rispetto a un anno fa e se abbiamo la possibilità di agire tempestivamente contro il Covid con gli anticorpi monoclonali, il Remdesivir e le terapie antinfiammatorie specifiche, dall’altro lato il carico sulle spalle delle strutture ospedaliere per la gestione di casi gravi tra i non vaccinati e per la somministrazione di terapie tempestive ed efficaci in pazienti a rischio che non avevano ancora ricevuto la dose booster di vaccino rischia di rallentare la continuità dell’attività ambulatoriale.

Tutto questo pone i nostri pazienti in difficoltà rispetto alle opzioni terapeutiche successive, nonostante gli ottimi risultati ottenuti anche nella Regione Valle d’Aosta come nel resto d’Italia nella gestione di questa grave malattia e nel recupero di questi pazienti alla vita sociale e lavorativa».

Secondo il report diffuso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, da quando il virus Hiv è stato identificato per la prima volta nel 1984, ha causato più di 35 milioni di morti nel mondo, rendendo quella dell’Aids una delle pandemie più distruttive della storia.

(re.aostanews.it)

di segreteria 
il 03/11/2025
LAVORO 2. lavoro domanda CERCO LAVORO pulizie abitazioni e uffici, badante e pulizia a scale. Tutto a ore. Tel. 351 5230478 CERCO LAVORO come addetta ...