Sanità
di Danila Chenal  
il 13/01/2022

Coronavirus, Valle d’Aosta verso la zona arancione: ancora 1 decesso e 7 in terapia intensiva

Le restrizioni riguarderanno solo i non vaccinati

Coronavirus, Valle d’Aosta: ancora 1 decesso, 7 in terapia intensiva che fa andare la regione verso la zona arancione.

Nelle ultime 24 ore ci sono stati 574 nuovi positivi e 266 guariti.

I dati

Si è registrato un nuovo decesso: è un uomo di 75 anni spirato sul territorio. Il numero totale dei morti sale a 493 dall’inizio della pandemia.

Il contagio non si arresta: sono 574 nelle ultime 24 ore.

I dati del bollettino regionale 579 di oggi, giovedì 13 gennaio, indicano 574 nuovi contagi su 2.998 tamponi effettuati.

Sono 266 i guariti nelle ultime 24 ore.  In totale si attestano a 16.120.

Gli attuali positivi schizzano a quota 5.848 – 5.788 dei quali in isolamento domiciliare.

Dall’inizio della pandemia i contagiati sono 22.461.

Salgono a 7 i pazienti ricoverati in terapia intensiva e  a 53 nei reparti Covid – aperto oggi il Covid 3 – e nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Parini.

Zona arancione, le regole

Per la zona arancione le restrizioni sono per i non vaccinati e non riguardano chi possiede il super Green pass (vaccinazione o avvenuta guarigione).

Per chi non ha il green pass, gli spostamenti con mezzo proprio verso altri comuni della stessa regione o verso altre regioni sono consentiti solo per lavoro, necessità, salute o per servizi che non siano disponibili nel proprio comune (ed è necessaria in questi caso l’autocertificazione).

Restano consentiti invece gli spostamenti dai comuni con un massimo di 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, tranne che verso il capoluogo di provincia.

È vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (tranne alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi).

A chi ha il green pass base, che si ottiene con tampone negativo, è vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi), l’effettuazione di corsi di formazione in presenza e la pratica di sport di contatto all’aperto.

(re.aostanews.it)