Castello di Introd, una petizione perché la Regione lo acquisti
ATTUALITA'
di Erika David  
il 25/02/2022

Castello di Introd, una petizione perché la Regione lo acquisti

Serena Saudin ha lanciato una raccolta firme sulla piattaforma Change.org per chiedere alla giunta regionale di far valere il suo diritto di prelazione

Castello di Introd, una petizione perché la Regione lo acquisti.

Serena Saudin ha lanciato una raccolta firme sulla piattaforma change.org per chiedere alla giunta regionale di far valere il suo diritto di prelazione.

Scendono in campo gli introlen per cercare di smuovere l’opinione pubblica e fare pressione affinché il governo regionale trovi la cifra necessaria per riscattare il Castello Sarriod d’Introd ed evitare che sia venduto a un imprenditore milanese.

Con la petizione lanciata su Change.org, Serena Saudin e tutti i firmatari (una cinquantina in poco meno di due ore) si rivolgono alla Giunta regionale.

«Crediamo che il castello di Introd sia un bene pubblico, centro di cultura e di aggregazione, luogo del cuore per un intera comunità e per coloro che amano la nostra regione» si legge nella premessa.

«Crediamo che il castello di Introd debba essere acquistato dalla Regione Valle d’Aosta e che la sua apertura e fruizione continui ad essere garantita. Crediamo nella continua valorizzazione del patrimonio storico del paese di Introd e di tutta la Valle D’Aosta e chiediamo alla giunta regionale di far valere il suo diritto di prelazione per far sì che il nostro castello continui a appartenere alla nostra comunità» conclude l’appello.

La trattativa

Il Castello Sarriod d’Introd, di proprietà della famiglia Caracciolo di Brienza, è in vendita dal 2017. Tante le ipotesi e le illazioni sulle persone interessate all’acquisto, si era vociferato anche di un interesse della popstar Madonna, ma adesso sembra che la trattativa sia a un passo dalla conclusione.

A mettere sul piatto circa 5 milioni di euro sarebbe un imprenditore milanese.

«Entro la prima decade di marzo dovrebbe esserci la firma dell’atto» conferma Enrico Caracciolo di Brienza, figlio del conte Giuseppe, incaricato della vendita.

Della trattativa si è parlato anche nell’ultima seduta del Consiglio Valle, il presidente della Regione, Erik Lavevaz è stato piuttosto chiaro: «per l’acquisto e la gestione non c’è copertura economica».

(erika david)

 

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