Emergenza Ucraina, Croce Rossa «raccolta fondi più efficace per aiutare»
Emergenza Ucraina, la Croce Rossa «raccolta fondi metodo più efficace per velocizzare aiuti».
L’esigenza primaria per fronteggiare l’emergenza in Ucraina è di avere farmaci e materiale di medicazione per gli ospedali, alcuni convogli raggiungeranno Kiev nei prossimi giorni.
La rete di solidarietà è scattata non appena si è capito la portata di quanto sta succedendo in Ucraina e i valdostani non si sono tirati indietro portando nei vari punti di raccolta improvvisati, e principalmente all’Oratorio di Sant’Orso, ad Aosta, cumuli di abbigliamento, coperte, alimenti a lunga conservazione, medicinali.
Precisazione sugli aiuti
A questo proposito il Comitato Regionale Valle d’Aosta della Croce Rossa Italiana ritiene necessarie alcune precisazioni.
In una nota precisa che «le richieste che, attraverso i canali ufficiali, stanno giungendo fanno riferimento alla necessità di convogliare gli aiuti in modo organizzato, attraverso Associazioni e/o organismi che possano garantirne l’effettiva consegna e distribuzione».
Il Comitato Regionale Valle d’Aosta della Croce Rossa Italiana evidenzia che «la raccolta fondi costituisce il metodo più efficace per velocizzare l’afflusso, in quanto l’acquisto di grosse partite di derrate alimentari nei paesi direttamente confinanti (Polonia e Romania) consente di dimezzare i tempi di consegna e snellire la catena logistica, limitando i costi di trasporto il cui risparmio sarebbe reinvestito nell’acquisto di ulteriori materiali».
Dalla Croce Rossa Ucraina arrivano richieste principalmente di farmaci e materiale di medicazione destinati agli Ospedali, dove arrivano persone provenienti dai luoghi dove si combatte.
«Per fronteggiare tale esigenza, la Federazione delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa hanno organizzato l’invio di alcuni convogli (tra cui quello della Croce Rossa Italiana partito martedì 1° marzo) che dovrebbero raggiungere Kiev nei prossimi giorni» spiega la Croce Rossa VdA.
«Inoltre, ai transiti di confine interessati dall’esodo dei profughi, sono stati allestiti – dalle Società di Croce Rossa di Romania e Polonia e con il supporto della Croce Rossa Tedesca – punti di accoglienza e supporto. Il Comitato Regionale della Valle d’Aosta – conclude la nota -, attraverso la Sala Operativa Nazionale, segue l’evoluzione della situazione per le eventuali azioni di supporto».
Come donare
Alla luce dell’intensificarsi delle violenze e della conseguente emergenza umanitaria in Ucraina, la Croce Rossa Italiana lancia un’urgente raccolta fondi per rispondere alle enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa Ucraina.
Manca acqua, cibo, elettricità. Insufficiente l’assistenza sanitaria per centinaia di migliaia di persone. Il tutto, aggravato dalla pandemia di Covid-19 ancora in atto.
I bisogni sono molteplici e aumenteranno sempre di più con il passare dei giorni. Per questo motivo la Croce Rossa Italiana ha lanciato una raccolta fondi per finanziare le attività a supporto della popolazione civile colpita dal conflitto e la gestione degli sfollati presenti in Ucraina e quelli che stanno cercando riparo nei paesi vicini. Questi fondi serviranno per rispondere sia ai bisogni umanitari nel Paese (cibo, beni di prima necessità, primo soccorso) sia ai bisogni dei profughi che, già in gran numero, stanno entrando nei paesi confinanti.
Per donare è possibile effettuare un bonifico utilizzando i seguenti dati
Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana ODV
Banca: Unicredit SPA,Agenzia Via Lata 4 – 00186 Roma
IBAN: IT 93 H 02008 03284 000 105889169
BIC SWIFT: UNCRITM1RNP
Causale:EMERGENZA UCRAINA
Oppure è possibile farlo tramite il sito della Croce Rossa Italiana cliccando su questo link.
(e.d.)
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