Fiera di Sant’Orso, l’edizione primaverile fa centro: oltre 80mila passaggi nel primo giorno
ATTUALITA'
di Federico Donato  
il 02/04/2022

Fiera di Sant’Orso, l’edizione primaverile fa centro: oltre 80mila passaggi nel primo giorno

L'assessore Luigi Bertschy: «La grande festa di oggi è la dimostrazione che avevamo tutti bisogno di questo evento»

Sono 83 mila i passaggi registrati alla Fiera di Sant’Orso (dato aggiornato alle 17) nella prima giornata della versione primaverile delle Millenaria, slittata ad aprile a causa della pandemia. Sabato 2 aprile, gli accessi nell’Atelier des Méties sono stati 4900, mentre quelli nel Padiglione enogastronomico circa 9000. Questi i dati forniti dalla Regione autonoma Valle d’Aosta.

«La gioia dei valdostani per il ritorno della Foire, l’entusiasmo degli artigiani e la curiosità dei tanti visitatori – commenta l’assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro Luigi Bertschy – sono la migliore ricompensa del lavoro delle centinaia di persone impegnate nell’organizzazione di questo evento che si colloca in una situazione straordinaria. La scelta presa a gennaio di non rinunciare alla Millenaria, ma di rinviarla di qualche mese non è stata facile e non è stata presa a cuor leggero; la grande festa di oggi è la dimostrazione che avevamo tutti bisogno di questo evento. La Valle d’Aosta sta cercando di ripartire, di lasciarsi alle spalle le difficoltà della pandemia; la Fiera di Sant’Orso è un messaggio forte rivolto al futuro».

Secondo i dati raccolti dal Centro operativo misto (COM), con sede operativa nell’ex stamperia della piazzetta della Cave (Aosta), il primo giorno della Foire è stato archiviato senza particolari problemi. Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, forestali e Polizia locale – così come il 118 – non hanno registrato particolari problemi. Nessun furto segnalato e nessun intervento da parte dei sanitari.

Le premiazioni

Sempre nel corso della prima giornata di Fiera sono stati resi noti i nomi dei dieci candidati al Premio “La Saint-Ours”, che viene assegnato a un’opera di particolare rilievo, appartenente a una delle categorie del settore tradizionale, da una commissione nominata dall’Assessorato sviluppo economico, formazione e lavoro. In lizza ci sono: Giuseppe Binel, Cesare Bottan, Bruno Brunodet, Fernando Casetta, Giuseppe Crestani, Guido Diemoz, Marco Joly, Angelo Orlini, la falegnameria Quinson e Sebastiano Yon.

La premiazione si svolgerà domenica 3 aprile, alle 15.30, in piazza Chanoux (Aosta).

(f.d.)

 

 

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