La Théorie du Y, alla Saison il teatro parla di bisessualità
Mercoledì 6 aprile alle 20.30 lo spettacolo La Théorie du Y di Caroline Taillet diventato anche una serie web
La Théorie du Y, alla Saison il teatro parla di bisessualità.
Mercoledì 6 aprile alle 20.30 lo spettacolo La Théorie du Y di Caroline Taillet diventato anche una serie web.
Primo testo e prima messa in scena per Caroline Taillet diventato un piccolo caso anche per la popolarità raggiunta con l’omonima web serie, La Théorie du Y ha il pregio di affrontare un tema poco esplorato non solo nel teatro o nella fiction, ma anche nella vita reale dove spesso viene relegato a un vizietto.
La bisessualità.
Caroline Taillet affronta il tema con delicatezza e leggerezza, senza mai scadere nel volgare, cercando di smontare, attraverso la storia di Anna, la protagonista, i pregiudizi e i luoghi comuni con cui si parla di bisessualità.
Non è un vizietto, non un doppio gioco, non il lato oscuro di una persona omosessuale che non si accetta, niente di tutto questo, Caroline Taillet porta in scena la libertà di amare una persona in quanto tale, al di là del suo genere, che può essere sia femminile, sia maschile.
La libertà di amare sia le donne, sia gli uomini.
La Théorie di Y è la proposta della Saison culturelle per la sezione francofona di questa settimana. Lo spettacolo è in programma domani, mercoledì 6 aprile, alle 20.30 al Teatro Splendor.
In scena Caroline Taillet (in alternanza con Léone François), Violette de Leu, Colin Javaux, Emilien Vekemans.
La regia è di Grégoire Tempels. Ingresso 13 euro, ridotto 10.
(er.da.)