Decreto Concorrenza, il senatore Lanièce: preoccupati per nuove norme concessioni idroelettriche
Voto di astensione del senatore dell'Uv: non capiamo perché il Governo abbia scelto questa strada
Decreto Concorrenza, il senatore Lanièce: preoccupati per nuove norme concessioni idroelettriche.
“Ho espresso un voto di astensione perché preoccupato dalla strada che si rischia di intraprendere sulle grandi concessioni idroelettriche con le norme di questo provvedimento”. Lo comunica il senatore Albert Lanièce (UV) sul ddl concorrenza.
“Sulle gare – aveva detto nel suo intervento in aula – da un lato è positivo che si stia lavorando per una norma d’attuazione sulla competenza regionale per le gare d’aggiudicazione, dall’altro l’accelerazione impressa non tiene conto delle caratteristiche operative ed industriali del settore. Il rischio maggiore è nell’acquisizione delle concessioni da parte di grandi gruppi stranieri in un settore che ha assunto un’enorme importanza strategica per l’interesse nazionale e nel quale non vige un regime di reciprocità, dato che altri paesi europei applicano un regime protezionistico”.
Per Lanièce, “tutto questo è ancor più preoccupante se si pensa alla Valle d’Aosta. La società a gestione pubblica ha garantito servizi di qualità, operando nella gestione delle infrastrutture tenendo sempre in considerazione le peculiarità del nostro territorio e rappresentando una importante fonte finanziaria per la pianificazione economica regionale. Non capiamo perché il Governo abbia scelto questa strada. Serviva una riflessione più approfondita, l’avvio di un nuovo confronto con l’Europa dopo la decisione di archiviare la procedura d’infrazione per via del drammatico mutamento dello scenario globale”.
(re.aostanews.it)