Aosta-Becca di Nona: per il 2023 gli organizzatori mettono l’Emilius nel mirino
La partenza dell'edizione 2022 (foto Roberto Roux)
SPORT
di Thomas Piccot  
il 20/07/2022

Aosta-Becca di Nona: per il 2023 gli organizzatori mettono l’Emilius nel mirino

Archiviata con successo l'edizione di quest'anno, si guarda già al futuro

Archiviata con successo la grande settimana del ventennale e celebrati i vincitori delle due gare – Nadir Maguet, Chiara Giovando, Sebastien Guichardaz e Gloriana Pellissier – gli organizzatori mettono l’Emilius nel mirino. Per l’Aosta-Becca di Nona l’appuntamento è per il 2024. Nel 2023, in ogni caso, gli appassionati non rimarranno a bocca asciutta. Il progetto, ancora da definire nei dettagli, è quello di raggiungere i 3.559 metri della montagna simbolo dell’Unité des Communes.

L’Emilius nel mirino

Una Aosta-Becca di Nona con numeri importanti, quella del 2022. Sono stati oltre 1.600 i partecipanti alle varie prove (dalla Becca Pink, fino alla Montée des Gourmands), con 400 volontari coinvolti. Una gara di prestigio, inserita nel circuito La Sportiva. Domenica è calato il sipario con le due gare principali, che hanno regalato un grande spettacolo.

«Un ringraziamento va a tutti i nostri sponsor, agli oltre 400 volontari e a tutti gli atleti che hanno contribuito negli anni, con la loro partecipazione, a rendere l’Aosta Becca di Nona un evento internazionale – afferma Laurent Chuc ideatore e organizzatore della Aosta Becca di Nona -. La Becca, a cadenza biennale, torna nel 2024. Ma il 2023 non passerà in silenzio, stiamo infatti lavorando ad un evento che permetterà agli atleti di salire ancora più su della Becca».

E, più su, c’è proprio il Mont Emilius, con i suoi 3.559 metri.

(t.p.)

Aosta Pride, Arcigay: ricorso Lega precedente pericoloso
I commenti di Arcigay alla sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso della Lega Valle d'Aosta sul patrocinio del Comine di Aosta
il 14/07/2025
I commenti di Arcigay alla sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso della Lega Valle d'Aosta sul patrocinio del Comine di Aosta