Centrodestra unito, Tajani: «l’autonomia è un diritto e le 2 candidate ne saranno le garanti»
Non manca l'appello agli astensionisti: «Chi non va a votare riduce il suo potere democratico»
Centrodestra unito, Tajani: «l’autonomia è un diritto e le 2 candidate ne saranno le garanti». A dirlo l’europarlamentare e vice coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani ospite ad Aosta nella mattinata di oggi. Ha sottolineato come «la sussidiarietà, valore del Ppe, sia alla base dell’autonomia».
Voto utile
«Quello a Rini e Spelgatti è un voto utile perché avranno la forza di incidere sempre per bene della Valle d’Aosta» ha puntualizzato ribadendo quanto detto da Nicoletta Spelgatti. La candidata della Lega era tornata a ripetere: «La forza dei partiti nazionali ci permetterà di contare di più in Parlamento. Non ci possiamo più permettere un isolamento dorato».
Rivolgendosi a Tajani la candidata di Forza Italia Emily Rini: «E’ un vero amico della Valle d’Aosta che ascolta le esigenze del nostro territorio e dei suoi cittadini. Solo con un proficuo e costante rapporto con Roma e Bruxelles potremo avere risposte per la nostra regione».
Tajani ha proseguito nel suo intervento sottolineando che «il centrodestra è una coalizione coesa mentre la sinistra è divisa da tutto». E’ poi passato ai temi sensibili della campagna elettorale: la difesa e il sostegno del turismo, l’idroelettrico, i trasporti e l’agricoltura di montagna.
Ha evocato un decreto sostegni ter per contrastare il caro energia e dare più soldi a imprese e famiglie puntualizzando: «E’ bene il disaccoppiamento tra energia e gas però l’Europa ha fatto passi avanti deboli sul tetto del gas, madre di tutte le battaglie, senza il quale tutte le misure sono palliativi».
L’Italia del futuro
Parlando delle prime azioni del governo ha citato la difesa del potere di acquisto, l’abbattimento del cuneo fiscale, il sostegno ad anziani, inabili e disabili.
Ha precisato: «Noi vogliamo aiutare chi è in povertà o in difficoltà ma dobbiamo impedire che i ricchi rubino ai poveri» riferendosi ai percettori di reddito di cittadinanza abusivi. Non mancano l’introduzione della flat tax, la riforma della burocrazia «una macchina infernale così com’è concepita» e della giustizia e le pensioni minime a 1.000 euro. «Ogni nostra azione sarà finalizzata a costruire l’Italia del domani con scelte coerenti e di prospettiva».
Non manca l’appello agli astensionisti: «Chi non va a votare riduce il suo potere democratico».
(danila chenal)