Aosta: l’opera Cristallo di luce, dopo Chamois, fa tappa alla Cittadella dei giovani
CULTURA & SPETTACOLI
di Danila Chenal  
il 15/09/2022

Aosta: l’opera Cristallo di luce, dopo Chamois, fa tappa alla Cittadella dei giovani

La scultura luminosa alta 7 metri sarà visitabile dal 19 settembre; previsti laboratori e spettacoli

Aosta: l’opera Cristallo di luce, dopo Chamois, fa tappa alla Cittadella dei giovani.

L’opera

Dal 19 settembre la Cittadella ospiterà l’opera  dell’artista torinese Diego Scroppo, prodotta da The Sharing. Un’occasione, all’“ombra” dell’obelisco, per due laboratori – di danza e fotografia, in programma dal 19 settembre – in cui le arti si incrociano e dialogano.

Un’installazione itinerante di arte pubblica, capace di generare energia per le comunità locali. Un monumento contemporaneo che innesca spettacoli e azioni performative capaci di raccontare modelli possibili di sviluppo sostenibile. Questa produzione, a cavallo tra nuove tecnologie, arti visive, performance e musica, è stato il progetto incubato dal programma “Tracce”, a cura di Tida e Fonosintesi, finanziato a sua volta dal bando “ART-WAVES”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per l’ambito programmazioni.

Cristallo di Luce è una scultura luminosa alta 7 metri co-progettata da The Sharing e Hype Design, costruita da New Light Insegne e supportata da imprese del territorio quali Cilvea, NSG Group, Pilkington, Evolvo Mobility Solutions e G5Mobility.

Composta di acciaio e vetro e si autoalimenta attraverso un sistema di pannelli fotovoltaici in grado anche di fornire energia, secondo le sue capacità, a e-bike e piccoli dispositivi digitali. Nelle condizioni ambientali ottimali è in grado di illuminarsi, ricaricare smartphones e fino a sei biciclette elettriche in una giornata. All’interno dell’opera trova spazio un albero di ulivo, pianta dalle origini antiche dalla grande valenza ambientale, protettrice della vita e della biodiversità. Cristallo di Luce è anche una decostruzione dell’obelisco in chiave moderna, la cui forma ricorda la geometrica perfezione delle cime delle Alpi, bellissime e maestose ma allo stesso tempo fragili e da proteggere. Un connubio di arte, natura e tecnologia che si integra in maniera organica nell’ambiente circostante con bassissimo impatto ambientale.Il laboratorio di movimento e la performance finale.

Laboratori

Nel contesto dell’installazione, Cittadella, assieme a TiDA, propone un laboratorio di movimento ed improvvisazione che prenderà il via il 19 settembre e impegnerà i partecipanti per circa 4 ore al giorno.

La performance, prodotta da The Sharing, prevista in esterno alle 21, nel cortile della Cittadella dei Giovani di Aosta, sarà accompagnata da una proposta musicale curata dalla direzione artistica del festival Chamoisic con i musicisti CLG Ensensemble e da un trio di danzatori con il coinvolgimento degli allievi del laboratorio. In caso di maltempo sarà prevista nel teatro della Cittadella dei Giovani. Il laboratorio fotografico e la mostra finale.

(re.aostanews.it)

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