Aosta, presentato il Marché Vert Noël 2022: «Puntiamo al numero uno tra i mercatini del mondo»
Il Marché Vert Noël sarà inaugurato venerdì 18 novembre alle 17.30 e rimarrà aperto fino a domenica 8 gennaio. Luminarie: decisi gli orari di accensione: dal tardo pomeriggio a mezzanotte e mezza, l'una nei giorni festivi
«Puntare ad arrivare al numero uno tra i mercatini più belli del Mondo». Le parole dell’assessore regionale al Turismo, Jean Pierre Guichardaz riassumono le ambizioni per l’edizione 2022 del Marché Vert Noël, che verrà inaugurato venerdì 18 novembre alle 17.30 e rimarrà aperto fino a domenica 8 gennaio.
Il Marché Vert Noël
Marché Vert Noël che quest’anno vivrà una nuova sfida, con i 36 chalet dislocati tra piazza Severino Caveri, piazza Giovanni XXIII e piazza Roncas, per un costo preventivato che supera i 330 mila euro dell’edizione passata (a causa soprattuto dei costi di sorveglianza delle location aperte), con 50 mila euro (più Iva) a carico della Regione.
Al timone, oltre al Comune di Aosta, anche Regione, Chambre Valdôtaine, CVA Spa, Pila Spa e Funivie Monte Bianco Spa.
Tra gli chalet non mancheranno quelli promozionali, così come quello ormai storico dell’Ana Valle d’Aosta, che per quest’anno raccoglierà fondi da destinare all’associazione La Casa di sabbia.
Sui banchi, tutte produzioni artigianali (oltre a cibo e bevande), che offriranno ai visitatori (lo scorso anno si raggiunse un -20% sull’edizione 2019, con picchi di 80 mila presenze giornaliere), che accompagneranno nella visita del piccolo villaggio alpino allestito dall’assessorato regionale all’Agricoltura e con la collaborazione di Cva per le illuminazioni.
Non mancheranno le animazioni, con atelier en plein air, ma anche musica itinerante.
Il Natale aostano
Ma il Natale aostano non si fermerà qui.
In piazza Chanoux, proprio il 18 novembre, aprirà l’immancabile pista di pattinaggio, mentre lo stesso giorno saranno accese in città le luminarie natalizie.
Queste potranno contare sulla copertura di molte più zone rispetto allo scorso anno (con l’acquisto di 100 mila euro di luminarie a led), su un albero di 12 metri in piazza Chanoux finanziato da Confindustria Valle d’Aosta e sulle iniziative promosse dalla Chambre.
In particolare, la camera di commercio rossonera, posizionerà, lungo Cardo e Decumano, 115 vasi con rami luminosi a led e completerà il tutto con 23 alberelli, nati dal riutilizzo dell’albero tecnologico che faceva bella mostra di sé proprio nel cuore di Aosta.
Gli stessi sono poi stati decorati, seguendo quattro tematiche legate al Natale, dai ragazzi del Liceo Artistico di Aosta.
Occhio ai costi energetici
In un periodo in cui le bollette energetiche esplodono, l’organizzazione dedica un occhio di riguardo alla sostenibilità.
Le illuminazioni, come detto, saranno tutte a led e verranno accese solamente a partire dal tardo pomeriggio.
Lo spegnimeno è invece previsto per mezzanotte e mezza nei giorni feriali e per l’una nei giorni festivi.
Il sindaco
«Il Marché è nato per iniziativa del Comune molti anni fa e nel tempo ha creato partnership sempre più ricche – ha spiegato il sindaco di Aosta, Gianni Nuti -. La collaborazione tra soggetti ed enti è sempre preziosa e dà ancora più senso all’idea del mercato. Nel periodo più freddo dell’anno, è giusto incontrarsi e scambiarsi doni, per vivere esperienze di reciprocità e contatto attraverso il dono degli oggetti».
Il logo di Aosta Capitale della cultura 2025 non è casuale.
«L’obiettivo è costruire un’area di sogno e vicinanza al cuore della città – ha concluso il primo cittadino -. Lo scopo è non far sentire la nostalgia della location tradizionale: la sfida è mantenere l’affezione dei nostri visitatori, facendo conoscere nuovi pezzi di città».
E sulle luminarie.
«In conformità con altre città, abbiamo ritenuto inopportuno spegnerle o ridurle, anzi – ha aggiunto Nuti -. Sarebbe stato un segno “depressivo”. Per questo ridurremo l’orario di accensione. Ovviamente non sarà toccata l’illuminazione pubblica».
Assessora alla Promozione turistica
Parla del «nostro primo vero Marché» l’assessora comunale alla Promozione turistica, Alina Sapinet.
«Da una parta sarà un ritorno all’antico – ha spiegato Sapinet -, dall’altra un’estensione a zone della città in cui le attività produttive si sentivano sacrificate. L’ampliamento, certamente, richiede l’impiego di forze maggiori, ma oltre ai partner storici avremo anche la collaobrazione di sponsor privati di rilievo».
Alina Sapinet non fa pronostici.
«Lo scorso anno abbiamo avuto un calo totale di circa il 20%, ma punte giornaliere anche di 80 mila visitatori, pur con tutte le limitazioni del caso – ha concluso -. Quest’anno non avremo rilevazioni di presenza, ma siamo ottimisti».
Presidente della Chambre
La Chambre ha rafforzato il proprio apporto, fornendo i 23 alberelli nati dall’albero hi-tech, ma anche 115 vasi con rami a led.
«Arriviamo da un 2022 positivo in termini di portafoglio ordini e accoglienza turistica – ha rivelato il presidente Roberto Sapia -. Visto l’aumento dei costi dell’energia, abbiamo deciso di puntare sulla sostenibilità, ma rafforzando la nostra presenza. L’inverno è una stagione fondamentale per le imprese artigiane, che si preparano al meglio in vista degli importantissimi eventi di cui il Marché è parte fondamentale».
Assessore ai Beni Culturali e Turismo
«È una manifestazione sempre più importante, con un grande network organizzativo e di sostegno» ha sottolineato Jean Pierre Guichardaz, parlando anche di un biglietto cumulativo da 5 euro “Aosta archeologica”, che consentirà di visitare Criptoportico Forense, MAR-Museo Archeologico Regionale, Teatro romano di Aosta e Chiesa Paleocristiana di San Lorenzo.
«L’evento ha un’enorme importanza per Aosta e la Valle, i mercatini sono ormai un must considerato a livello europeo e non solo – ha concluso -. Aosta è un punto di partenza per poi estendere la visita dei turisti a tutta la Valle. Per questo avremo il presidio di maestri di sci e guide alpine, vogliamo dare un segnale importante. Abbiamo dato un contributo (50 mila euro) importante in attesa di avere risposte dal Fondo nazionale unico per il turismo, perché il Marché deve arrivare al primo posto tra i mercatini più belli del mondo».
Il presidente della Regione
«È un vento di tiratura internazionale, che valorizza tutta la Valle – ha detto il presidente della Regione, Erik Lavevaz -. Deve essere un momento di valorizzazione e serenità, che deve puntare sul coinvolgimento emotivo per creare ricordi indelebili».
Orari di apertura
Il Marché Vert Noël 2022 sarà aperto da sabato 19 novembre a domenica 8 gennaio, tutti i giorni dalle 10.30 alle 20; domenica 25 dicembre e domenica 1° gennaio dalle 15 alle 20.
(alessandro bianchet)