Gli studenti valdostani a scuola di consumo del suolo
In occasione della Giornata mondiale del suolo si è tenuto un incontro con 6 classi aostane a Palazzo regionale
Studenti valdostani a scuola di consumo del suolo. E’ quanto avvenuto oggi, 5 dicembre, a Palazzo regionale dove l’amministrazione regionale ha celebrato la Giornata mondiale del suolo, organizzando un incontro pubblico sul tema del consumo del suolo, promosso dall’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio che ha tratto spunto dal messaggio lanciato quest’anno dalla FAO “Il suolo: dove comincia l’alimentazione“.
L’iniziativa
L’iniziativa è stata curata dall’Osservatorio regionale sul consumo del suolo del Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio che tra le proprie attività istituzionali prevede interventi legati alla formazione, informazione e comunicazione in merito alla tematica suolo.
In parallelo all’evento, proprio nella sede dell’Assessorato è stato allestito uno specifico laboratorio sul suolo a cura del Centro risorse per la didattica delle scienze della Regione autonoma Valle d’Aosta, al quale hanno partecipato 6 classi delle scuole primarie delle istituzioni San Francesco e Lexert e delle secondarie di primo grado dell’Istituzione San Francesco di Aosta.
Gli studenti hanno potuto manipolare le componenti del suolo, scoprire la vita contenuta al suo interno e affrontare esperimenti sulla capacità di filtrazione e purificazione delle acque da parte del suolo.
Passando dalla terra alla tavola, sono emersi interessanti approfondimenti sulle tematiche correlate alla ricerca scientifica, al racconto della nascita del Renquefleur, all’agricoltura, ai pascoli, alla correlazione tra la produttività e la ricchezza floristica, passando dal ruolo essenziale dei bovini nella produzione di latte, carne e formaggi, ricordando sempre come filo conduttore che da un suolo sano si ottiene un cibo sano e di qualità.
A breve, l’Osservatorio regionale sul consumo di suolo metterà a disposizione gli atti della giornata formativa, pubblicandoli sul sito istituzionale www.regione.vda.it al fine di consentire a tutti il riperimento degli approfondimenti proposti questa mattina.
“La Valle d’Aosta è stata la prima fra le Regioni e Province autonome ad aver aderito alla Carta nazionale per un uso sostenibile del suolo, definita dall’ISPRA e lo ha fatto istituendo anche l’Osservatorio regionale sul consumo del suolo, uno strumento regionale che, in collabora con altri enti locali e nazionali, ha l’obiettivo di monitorare, programmare e pianificare il territorio regionale nel rispetto dei giusti equilibri ambientali” ha detto l’assessore Carlo Marzi.
“Nel Rapporto di ISPRA 2021, la Valle d’Aosta è la regione italiana con il minor consumo di suolo in termini assoluti, e quindi ancor più apprezziamo il messaggio di quest’anno che rende evidente come il suolo non utilizzato abbia un rapporto diretto col suolo utile all’agricoltura, al cibo e alla salute”, ha concluso Marzi.
(re.aostanews.it)