Aosta accende l’albero di Natale, «segno di ottimismo e di speranza per il futuro»
L'abete del Colorado arriva da Signayes ed è stato donato da un cittadino; Confindustria ha donato le luminarie accese stasera tra l'approvazione dei presenti e i canti di bambini del Choeur della Sfom.
Aosta accende l’albero di Natale, «segno di ottimismo e di speranza per il futuro».
Luci calde, tante, simbolo di ottimismo, simbolo di speranza dopo anni difficili.
Aosta ha acceso poco il suo albero di Natale, un abete del Colorado alto 12 metri, al centro di piazza Chanoux.
«L’albero è stato donato da un privato cittadino, arriva da Signayes e sarebbe stato abbattuto – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici e gestione del territorio Corrado Cometto -.
Torniamo a un albero naturale, un abete bianco, simbolo di rinascita e speranza.
Abbiamo voluto illuminare la sua naturalità.
Albero di Natale di Aosta: Confindustria dona l’allestimento luminoso
L’allestimento luminoso è stato donato da Confindustria, in particolare dal presidente Francesco Turcato e dal past president Giancarlo Giachino a titolo personale.
Di «momento di ottimismo per tutta la comunità» ha parlato il presidente di Confindustria.
«Un simbolo di speranza, lasciandoci alle spalle anni difficili» ha commentato Francesco Turcato.
Un piccolo conto alla rovescia, poi, insieme, le mani del sindaco di Aosta Gianni Nuti, dell’assessore Corrado Cometto, del presidente di Confindustria Francesco Turcato e del past president di Confindustria Giancarlo Giachino hanno schiacciato il pulsante rosso che ha vestito di piccoli luce calde il maestoso abete, tra gli applausi e l’approvazione dei presenti.
E’ seguita l’esibizione del Choeur d’enfants della Sfom diretto dalla Maestra Veronica Pederzolli.
(erika david)