Turismo, dal Cpel la richiesta di due scadenze annuali per la tassa di soggiorno
Al centro dell'assemblea degli enti locali di oggi c'è stato il turismo con l'esame di tre provvedimenti e l'intervento dell'assessore Jean-Pierre Guichardaz
Turismo, dal Cpel la richiesta di due scadenze annuali per la tassa di soggiorno.
Imposta di soggiorno, locazioni turistiche, piano operativo dell’Office, barriere architettoniche e edilizia scolastica sono i temi sui quali si è confrontata l’assemblea del Cpel di oggi, martedì 24 gennaio.
Turismo
A presentare i disegni di legge che disciplinano l’imposta di soggiorno e le locazioni turistiche è intervenuto l’assessore regionale al turismo, Jean-Pierre Guichardaz.
L’assessore ha evidenziato, in particolare, come i dati sulle presenze turistiche siano notevolmente falsati per il fatto di non tenere in conto le presenze negli alloggi a uso turistico, un fenomeno «che conta ottimisticamente un terzo, se non la metà della ricettività tradizionale».
L’Assemblea ha dato parere favorevole ai due disegni di legge.
«Gli interventi normativi presentati sono frutto di un percorso di condivisione tra la Regione e gli Enti locali, che si è intensificato negli ultimi mesi – ha detto la responsabile politico per la tematica, Loredana Petey -. Come Cpel abbiamo condiviso l’esigenza di introdurre una disciplina del fenomeno delle locazioni ad uso turistico, anche per una questione di presidio e di controllo, ai fini della sicurezza dei nostri territori e delle nostre comunità».
In merito al ddl “Disciplina dell’imposta di soggiorno”, l’Assemblea ha chiesto di prevedere due scadenze annuali (anziché le tre attualmente ipotizzate) per il versamento al Comune dei proventi dell’imposta di soggiorno e per la presentazione delle dichiarazioni connesse da parte dei gestori delle strutture turistico-ricettive e dei locatori di alloggi ad uso turistico.
«Riteniamo importante l’applicazione dell’imposta di soggiorno in tutti i Comuni della Valle d’Aosta e anche agli alloggi ad uso turistico, in maniera tale da garantire uniformità su tutto il territorio regionale – ha aggiunto Petey -. Senza conoscere i dati non si possono attuare strategie di sviluppo turistico del territorio, questo vale sia per le località star sia per i Comuni con numeri più piccoli».
«L’approvazione delle due norme, oltre a consentire ai Comuni una miglior pianificazione strategica, darà a nostro avviso un importante impulso per un ulteriore incremento della qualità dell’offerta turistica dei nostri territori» ha concluso la sindaca di Aymavilles.
Parere positivo dell’Assemblea anche sulla proposta di Piano Operativo Annuale per l’anno 2023 dell’Office Régional du Tourisme, con la richiesta di fissare al 28 febbraio la scadenza per la presentazione per il sostegno a manifestazioni organizzate da enti e associazioni locali.
L’Assemblea ha inoltre accolto con favore la proposta relativa all’istituzione di un tavolo di lavoro tra Office e Celva in merito all’organizzazione e alla gestione dei punti informativi sul territorio.
Gli altri punti
All’esame dell’Assemblea la di deliberazione, illustrata dal presidente Alex Micheletto, sulla ripartizione a favore dei Comuni valdostani delle risorse statali per la progettazione di piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per il finanziamento di un progetto a sostegno della mobilità delle persone con disabilità.
Infine parere positivo anche sulla proposta di deliberazione della Giunta regionale che approva i criteri per la definizione della programmazione regionale degli interventi di messa in sicurezza e di riqualificazione degli edifici scolastici realizzabili da Comuni, Unités des Communes e società tra enti locali attingendo ai fondi stanziati dal Ministero dell’Istruzione.
(re.aostanews.it)