Aosta, entro maggio in arrivo un Baby pit stop in una farmacia comunale
Aosta, entro aprile o maggio, avrà il suo primo Baby pit stop.
A comunicarlo in consiglio comunale è stata l’assessora alle Politiche sociali, Titti Forcellati, in risposta a una mozione in materia.
Baby pit stop
Il Baby pit stop, la cui creazione era stata decisa all’unanimità dopo la presentazione di un’iniziativa della consigliera Cristina Dattola (Renaissance) nel febbraio 2022, è un progetto targato Unicef che prevede l’istituzione di ambienti protetti che consentano alle mamme di allattare i propri bambini e alle famiglie di provvedere al cambio del pannolino.
Baby pit stop in farmacia
Ora, dopo un anno, il Baby pit stop farà la sua comparsa in una farmacia comunale di Aosta.
«Entro aprile o maggio inaugureremo il primo Baby pit stop – spiega in aula Clotilde Forcellati -. Questo non risolve i problemi e non ci lancia nell’olimpo delle città più accoglienti per i genitori e per chi ha bisogno di un luogo più nascosto e privato, ma è un primo passo».
L’appello ai commercianti
Questo, però, non basta.
«Esatto, non basta e vogliamo coinvolgere le attività di commerciali e i privati per far sì che la parte commerciale e di accoglienza dei turisti possa immaginare degli spazi di questo genere – continua Forcellati -. Sono spazi ridotti, che necessitano di una poltrona, un fasciatoio e della possibilità di usare i servizi».
In più l’Unicef offre vetrofanie e segnali per indicare la presenza del servizio.
«Questo permette di farsi riconoscere e aumentare l’informazione anche per i turisti – conclude l’assessora -. Ci siamo presi l’impegno e lo porteremo a termine, ma vogliamo anche lavorare per ampliare l’offerta con le associazioni dei commercianti e di categoria per dare più punti in città».
Il suggerimento
In chiusura, Cristina Dattola ha presentato anche un suggerimento.
«A Genova è stato installato un Baby pit stop nel mercato coperto – sottolinea -. Potrebbe essere utile trovare uno spazio accogliente e accessibile anche nel nostro mercato. È una zona in rinascita e potrebbe essere anche metaforicamente un luogo adatto».
(al.bi.)
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