Mutui prima casa, per il Tribunale di Torino il bando della Regione è discriminatorio
Tutti, anche chi arriva da fuori Valle e i cittadini stranieri, possono fare richiesta del mutuo agevolato per l’acquisto, la costruzione o il recupero di un edificio da adibire a prima casa.
Lo ha stabilito la prima sezione civile del Tribunale di Torino, sollecitato dal ricorso dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione.
Carattere discriminatorio della condotta della Regione
Il Tribunale «accerta e dichiara il carattere discriminatorio della condotta tenuta dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e per essa dalla sua Giunta regionale» per la delibera 534 del 9 maggio 2022, «nella parte in cui è stato previsto il requisito della residenza quinquennale quale condizione per accedere ai mutui agevolati finalizzati all’acquisto, alla costruzione o al recupero della prima abitazione».
Requisiti da cambiare
Sancito il carattere discriminatorio, il Tribunale ordina «di modificare la deliberazione in questione, indicando che è consentito ai cittadini e agli stranieri di presentare la domanda per accedere al mutuo agevolato prima casa, senza che sia necessaria la sussistenza del requisito di residenza protratta quinquennale, che andrà dunque eliminato, fissando un nuovo termine per la presentazione delle relative domande».
La domanda risarcitoria proposta dall’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione è stata rigettata dal Tribunale che però ha condannato la Regione a pagare all’Associazione «100 euro per ogni giorno di ritardo nell’adempimento dell’obbligo di eliminare il requisito della residenza quinquennale» a partire dal 60° giorno successivo alla trasmissione dell’ordinanza.
In conclusione, la giudice Rachele Olivero, dichiara «rilevante la questione di legittimità costituzionale» dell’articolo 80 della legge regionale 3 del 2023, che prevede «il requisito della cittadinanza italiana o Ue e il requisito della residenza protratta nella Regione Valle d’Aosta da almeno otto anni» per l’accesso al mutuo agevolato per il recupero di fabbricati.
(e.d.)
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