Chambre: nel secondo trimestre crescono le imprese; ancora giù commercio e agricoltura
I dati sullo stock di imprese nel secondo trimestre 2023 portano buone notizie per l'economia valdostana; rimangono delle problematiche per agricoltura e commercio
Buona crescita di imprese, ma con qualche criticità per commercio e agricoltura. Questi i dati che emergono dalla ricerca della Chambre Valdôtaine in merito allo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta.
Al 30 giugno 2023, infatti, le imprese sono 12.388 unità, in aumento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+93 imprese) e del 1% rispetto al I trimestre dell’anno (+117 imprese).
Dati in miglioramento
I dati in miglioramento emergono dall’analisi della dinamica di iscrizioni e cancellazioni.
Rispetto all’anno scorso, infatti, aumentano le nuove iscrizioni (213 contro 173), mentre diminuiscono le cancellazioni non d’ufficio (93 contro 95), con un saldo tra aperture e cessazioni non d’ufficio di +120 unità.
Aumenta di conseguenza anche il tasso di crescita, che si attesta sul +0,98%, in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,64) e superiore sia al dato nazionale (+0,47%) che a quello del nord-ovest.
I settori economici
Analizzando i diversi settori economici, la crescita è trainata dal comparto dei servizi alle imprese (+2,9% e + 45 imprese), seguito da settore turistico (+2,1% e +37 imprese), industriale (+2,6% e + 23 imprese) e delle costruzioni (+0.6% e + 15 imprese).
In calo, invece, risultano commercio (-0,7% e – 14 imprese) e agricoltura (-0,5% e -8 imprese).
Comparto artigianale
Passando al comparto artigianale, lo stock di imprese si assesta a 3.625, con un aumento dello 0,3% rispetto all’anno precedente (+11 imprese) e una crescita anche rispetto al primo trimestre 2023 (+0,9% e +34 imprese).
La parte del leone è fatta dal settore edile, con un aumento di 11 unità rispetto al 2022 (+0,6%).
In materia di forma giuridica, importante aumento per le società di capitale (+3,01 % contro un valore nazionale di 0,93%), ma anche per società di persone (+0,34%), e ditte individuali (+0,56%).
Il presidente della Chambre: «Dati incoraggianti»
È positivo il pensiero del presidente della Chambre, Roberto Sapia.
«Sono numeri incoraggianti, che confermano le impressioni che avevamo avuto dalle diverse indagini condotte anche dalle associazioni di categoria – commenta Sapia -. Si tratta di un buon punto di partenza sul quale proseguire con le numerose attività messe in campo per supportare le nostre imprese».
Ci sono punti su cui riflettere.
«Dobbiamo continuare a porre la massima attenzione a quegli ambiti che registrano ancora un calo nel numero di aziende, come il commercio e l’agricoltura – evidenzia Sapia -. In particolare, è necessario porre in essere tutte le azioni possibili per tentare di risolvere la questione del reperimento del personale e, come hanno drammaticamente dimostrato i recenti fatti accaduti, intensificare gli sforzi nell’ambito della doppia transizione green e digitale per prevenire e limitare i danni derivanti dal cambiamento climatico».
(al.bi.)