Regione VdA: fondi per la Maison de la montagne e il castello di Introd
E' quanto riportato sulla legge di assestamento di bilancio in discussione oggi, mercoledì 26 in Consiglio Valle, che mette a disposizione 145 milioni di euro
Manovra da 145 milioni di euro: fondi per la Maison de la montagne e il castello di Introd.
I maestri di sci e le Guide di alta montagna avranno una loro sede: la torre piezometrica ad Aosta diventerà la Maison de la Montagne, 3 milioni di euro. E’ quanto riportato sulla legge di assestamento di bilancio in discussione oggi, mercoledì 26 in Consiglio Valle.
Per il relatore dell’opposizione Stefano Aggravi (Lega) «forse la Maison de la Montagne meriterebbe una sede in più, consona alla propria vocazione». A sparare a zero sulla sede il leghista Diego Lucianaz per il «quale la sede è un obbrobrio»
Per l’acquisizione del castello di Introd la Regione mette sul tavolo 5.200.000 euro. Per Aggravi: «Senza dubbio la comunità di Introd auspica una valorizzazione del ”suo” castello, così come dell’area circostante, ma sinceramente ci saremmo aspettati qualcosa di più, anche e proprio in ragione di una spesa importante».
Alcuni capitoli
4 milioni sono destinati agli Enti locali, 2 milioni per il recupero degli alloggi sfitti per aumentare la disponibilità di appartamenti di edilizia pubblica. 4 milioni 500 mila euro sono destinati alla riduzione rischio idrogeologico, 4 milioni per l’adeguamento discariche; 5.500.000 sono investiti per ridurre gli effetti della crisi idrica , delegando al Bim la realizzazione di opere di captazione e accumulo; ai comuni andranno 6.300.000 per realizzare strutture indifferibili, la ripartizione è stata fatta in base alla popolazione; prevista anche la realizzazione di una palestra ad Aosta; sono previsti 6 milioni di euro per la concessione mutui agevolati e il recupero di edifici nei centri storici; fondi per nuovi interventi sul castello di Aymavilles castello; 4.500.000 andranno per manutenzioni straordinaria stradali; 2.700.000 serviranno per interventi sulla biblioteca regionale e la caserma dei vigili del fuoco.
Spara a zero Lucianaz
Per il Consigliere Diego Lucianaz il provvedimento è «una sorta di elicopter money public, una pioggia di denaro pubblico che andrà a sostenere una serie di iniziative insostenibili. Abbiamo 100.000 euro di sepsa per lo sviluppo della mobilità sostenibile, tra questi il car sharing ad Aosta. Sono i soliti vacui inconsistenti messaggi e incessanti bombardamenti di messaggi apocalittici, autoflagellazioni corporali perché i ghiacciai si stanno sciogliendo: mi chiedo da dove venite certe volte. I vostri insostenibili sillogismi sui virus che verranno battuti dal caldo per dire l’esatto contrario un annodopo. Insomma siete inascoltabili. Una montatura asfissiante per avere ad Aosta un servizio di car sharing effettuato con 5 panda diesel già vecchiotti trovati nella cintura di Torino. E’ ecososteniblità di facciata».
Nella replica l’assessore Giulio Grosjacques ha parlato «di linguaggio non appropriato a all’aula consiliare».
(da.ch.)