Aosta, rapinano 2 francesi, poi pagano l’ingresso in piscina con la carta di credito: denunciati
La Questura di Aosta
CRONACA
di Thomas Piccot  
il 29/07/2023

Aosta, rapinano 2 francesi, poi pagano l’ingresso in piscina con la carta di credito: denunciati

Quattro giovani italiani nei guai, due le misure cautelari già disposte: uno è ai domiciliari, per un altro è scattato l'obbligo di dimora

Si sono conosciuti al Momà di Gressan, poi, all’uscita della discoteca, quattro ragazzi italiani hanno rapinato due coetanei francesi, in vacanza in Valle d’Aosta. Dopo il “colpo”, però, hanno pensato bene di pagare l’ingresso alla piscina scoperta di Aosta con una delle carte di credito sottratte ai malcapitati turisti. Sono stati così rintracciati e denunciati dalla Polizia. Uno di loro si trova ora agli arresti domiciliari. I fatti sono avvenuti venerdì scorso.

La rapina ai 2 francesi

Ma andiamo con ordine. I giovani, da quanto ricostruito dalla Squadra Mobile della Questura di Aosta, si erano conosciuti nel locale notturno estivo che si trova alle porte del capoluogo regionale. A testimoniarlo, una storia pubblicata su Instagram che li immortala a ballare insieme in discoteca.

All’uscita, però, sarebbe spuntato un coltellino. I quattro italiani hanno minacciato i coetanei francesi, intimando loro di consegnargli una cassa bluetooth e le carte di credito. Ai turisti è stato sottratto anche un cellulare, abbandonato poco dopo e portato in Questura al mattino da una giovane che lo ha trovato.

Sempre negli uffici di corso Battaglione si sono presentati anche i due francesi, denunciando l’accaduto. Da un controllo sulle applicazioni di home banking sullo smartphone è emersa una transazione, quella stessa mattina, alla piscina di Aosta. Si è trattato dell’unico pagamento effettuato quel giorno.

Le denunce

I poliziotti si sono così presentati all’impianto di regione Tzamberlet e hanno rapidamente individuato tre dei quattro ragazzi. Stavano ascoltando la musica con la cassa bluetooth rubata la sera prima. È scattata così la perquisizione, che ha permesso anche di ritrovare anche le carte di credito. A questo si è aggiunto anche il riconoscimento fotografico effettuato dalle vittime.

Per i giovani, residenti ad Aosta, è scattata così la denuncia. Venerdì 28 il gip ha disposto le misure cautelari: uno è finito ai domiciliari, in quanto responsabile di un’altra rapina pochi mesi fa. Per il secondo maggiorenne identificato è scattato l’obbligo di dimora nel comune di Aosta. Quanto alla terza persona coinvolta nella rapina, la Polizia sospetta di un altro ragazzo, maggiorenne, ma per lui non è ancora avvenuto il riconoscimento, perché i due francesi sono nel frattempo tornati in patria e sono attesi nei prossimi giorni in Questura. Per il diciassettenne si pronuncerà il Tribunale dei Minori di Torino.

(t.p.)

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