Donnas: fondi europei per 2,5 milioni per la riapertura della Strada delle Gallie
di Danila Chenal  
il 28/09/2023

Donnas: fondi europei per 2,5 milioni per la riapertura della Strada delle Gallie

La cifra per la messa in sicurezza e la riapertura dell'antica strada romana è stata  inserita nell’ambito del progetto approvato a fine agosto 2023 a valere sul Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027

Donnas: fondi europei per 2,5 milioni di euro per la riapertura della Strada delle Gallie. È quanto ha comunicato il Consiglio Valle d’assessore alle Opere pubbliche Davide Sapinet, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Dennis Brunod (Rv).

L’analisi

La cifra per la messa in sicurezza e la riapertura dell’antica strada romana è stata  inserita nell’ambito del progetto approvato a fine agosto 2023 a valere sul Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027. L’importo è relativo alla valutazione del rischio e delle possibili opere di mitigazione.

«Con questo progetto sui fondi europei, si concorderanno nei prossimi mesi con i Comuni interessati gli interventi ipotizzati e le loro modalità di realizzazione e si valuterà insieme a loro il livello di fruizione possibile delle aree» ha sottolineato Sapinet.

L’argomentazione

«La Strada delle Gallie è una delle più preziose testimonianze dell’epoca romana, ma purtroppo a causa di diversi crolli, nel 2006 il tratto è stato chiuso al traffico. A nostro avviso 17 anni di attesa sono tanti: ci auguriamo che si arrivi presto ad una sua definizione, pur nella consapevolezza delle difficoltà dell’intervento» ha argomentato Brunod nella sua interpellanza.

La replica

Nella replica Brunod ha detto: «Fa piacere che tutti condividano l’obiettivo e dalle parole dell’assessore sembra che stiamo imboccando la strada giusta  Siamo consapevoli che il rischio sia molto alto e che il rischio zero non si raggiungerà mai, tuttavia ribadiamo l’importanza di tornare a valorizzare questo patrimonio storico e culturale, anche attraverso percorsi alternativi. Ne beneficerebbero non soltanto i due comuni interessati, ma tutta la Valle d’Aosta».

(re.aostanews.it)

Arco d’Augusto osservato speciale nel Bollettino n.21 della Soprintendenza
Presentata questo pomeriggio al Mar l'ultimo Bollettino che racconta le attività di ricerca, studio, catalogazione delle strutture competenti nel 2024 con un focus in primo piano sul restauro dell'Arco d'Augusto
di Erika David 
il 17/12/2025
Presentata questo pomeriggio al Mar l'ultimo Bollettino che racconta le attività di ricerca, studio, catalogazione delle strutture competenti nel 2024...