Energetica o affettiva, on line o porta a porta, la truffa è in agguato
Il contenzioso per i prezzi ingannevoli applicati dai gestori telefonici rimane al primo posto tra i motivi per i quali i valdostani si rivolgono alle associazioni dei consumatori
Energetica o affettiva, on line o porta a porta la truffa è in agguato.
Sembrava amore. E invece è un raggiro.
Più precisamente una truffa affettiva on line: storie d’amore architettate per estorcere regali e denaro e svuotare conti correnti.
Secondo il rapporto di Federal Trade Commission (l’agenzia governativa americana che ha il compito di proteggere i consumatori dalle pratiche commerciali sleali e ingannevoli), nel mondo, nel 2022, sono stati estorti con truffe affettive oltre 350 milioni di dollari, il 50% in più rispetto al 2019.
Dalle truffe on line per carpire dati bancari, passando per i negozi fake sponsorizzati sulle piattaforme social, ai viaggi truffa, fino alla beneficenza farlocca.
E ancora, i finti incidenti stradali per accordarsi sul risarcimento senza interpellare l’agenzia di assicurazioni, le chiamate di parenti che chiedono aiuto e denaro e le truffe energetiche.
Truffe all’ordine del giorno, molte delle quali, spesse volte per vergogna, non vengono neppure denunciate.
Truffe energetiche
L’allarme sulle truffe energetiche è stato lanciato nei giorni scorsi da Avcu e Federconsumatori che ogni settimana ricevono decine di chiamate di utenti che si vedono addebitare costi, modificare contratti, cambiare fornitori di energia elettrica.
Lo conferma CVA Energie che ogni bimestre riceve 120/140 richieste di fuoriuscita, per il cosiddetto effetto call center.
Pratiche commerciali scorrette che traggono in inganno il consumatore che poi si ritrova bollette spropositate, minacce di penali e che non sa neppure di aver autorizzato ad esempio, un cambio di fornitura.
Compagnie telefoniche
Secondo Rosina Rosset, presidente dell’Association Valdôtaine Consommateurs et Usagers, «il contenzioso per i prezzi ingannevoli applicati dai gestori telefonici rimane al primo posto tra i motivi per i quali i valdostani si rivolgono alle associazioni dei consumatori.
«Servono informazioni chiare e soprattutto, lo ripeto sempre ai valdostani, non fatevi attirare dalle sirene di prezzi fuori mercato che nella stragrande maggioranza dei casi non sono trasparenti.
Magari si tratta di un’offerta di pochi mesi o che comprende l’attivazione di servizi a pagamento» precisa Rosset.
«Percorsi di furbizia»
Di veri e propri percorsi di furbizia parla il presidente di Federconsumatori Valle d’Aosta Bruno Albertinelli: «non si capisce come sia possibile, ma certi individui bussano alla porta del malcapitato e ottengono ciò che vogliono.
Al porta a porta tornato in auge si aggiunge il problema incontrollato dei dati sensibili già in rete o che facilmente di riescono a carpire.
«Nel caso delle truffe energetiche, una volta ottenuto il numero di POD (point of delivery, punto di erogazione) è come aver consegnato il proprio Iban» spiega Albertinelli.
Truffe on line
Nei primi sei mesi del 2023, in Valle sono state sporte 6 querele per truffe on line, per un danno economico che sfiora i 70 mila euro, secondo rilevato dalla sezione operativa ‘Sicurezza cibernetica, polizia postale e delle comunicazioni’ di Aosta.
I truffatori ricorrono ai messaggi sms, la cosiddetta tecnica dello smishing o alle chiamate vocali, il cosiddetto vishing.
Sembra così che siano Poste Italiane o vari istituti di credito a inviare i messaggi che hanno invece l’obiettivo di carpire i dati personali e bancari degli utenti oppure le credenziali di accesso per poter prelevare illecitamente il denaro dai conti correnti.
I messaggi che arrivano hanno ‘Poste info’ oppure il nominativo della banca e il messaggio si accoda alle notifiche già effettivamente ricevute da Poste Italiane o dall’istituto di credito, rendendo la comunicazione credibile.
Il (finto) pacco in attesa di consegna
E ancora l’invio dell’sms riporta frasi del tipo “il tuo pacco è in attesa di consegna…”, “il tuo pacco è in giacenza…”, con l’invito ad accedere al link.
Cliccando sullo stesso si è reindirizzati su una pagina web creata ad hoc dai cyber criminali sulla quale è richiesto l’inserimento dei dati della carta di credito (con scadenza e codice CVV) che verrà poi utilizzata abusivamente per pagamenti e acquisiti online.
Truffe e intelligenza artificiale.
Nella nostra regione non si sono ancora rilevati casi, ma la moda del momento sembra essere la riproduzione al telefono della voce di familiari e amici, grazie all’intelligenza artificiale, in modo da trarre in inganno il malcapitato che solitamente si fa convincere a consegnare denaro o preziosi a un ‘amico’ inviato dal fasullo parente.
Viaggi fantasma
L’estate 2023 sembra essere stata quella dei record per le truffe che riguardano vacanze, spesse volte case o strutture alberghiere fantasma.
Secondo quanto riferito da Federconsumatori VdA e Avcu, in questi mesi non sono giunte segnalazioni, ma lo scorso anno una quindicina di casi sono stati trattati.
Contenziosi e litigiosità sono all’ordine del giorno per le caratteristiche degli alloggi difformi da quanto pattuito o per spese aggiuntive non previste dal contratto.
l contenzioso riguarda spesso le compagnie aeree straniere low cost che hanno procedure di conciliazioni cervellotiche e lunghissime per rimborsi o ad esempio risarcimenti per la perdita dei bagagli.
(cinzia timpano)