4 novembre: le celebrazioni ad Aosta in onore dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
L'omaggio al monumento al Soldato valdostano
ATTUALITA'
di Arianna il
04/11/2023

4 novembre: le celebrazioni ad Aosta in onore dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

In piazza Émile Chanoux la cerimonia dell'alzabandiera seguita dalla deposizione di una corona di fiori al monumento dedicato al Soldato valdostano

Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Oggi, 4 novembre, l’intera regione Valle d’Aosta si è unita alle celebrazioni nazionali per commemorare i caduti per la patria e per l’unità nazionale e celebrare la fondamentale funzione delle Forze Armate.

Le celebrazioni del 4 novembre

Le commemorazioni hanno avuto inizio ad Aosta con le solennità della santa messa presieduta dal vescovo della città, monsignor Franco Lovignana, nella cattedrale alle 10 del mattino.

Alle 11, le celebrazioni si sono spostate in piazza Émile Chanoux.

L’ingresso rispettivamente del gonfalone del comune di Aosta e quello della regione autonoma della Valle d’Aosta (decorato al valore militare) hanno aperto la cerimonia dell’alzabandiera.

Una volta issate le bandiere della regione Valle d’Aosta, dell’Italia e dell’Europa, è seguita la deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato al Soldato valdostano. Hanno omaggiato la corona, il presidente della regione Valle d’Aosta Renzo Testolin,  il sindaco de comune di Aosta Gianni Nuti, il generale comandante del Centro di addestramento alpino Alessio Cavicchioli, e il presidente regionale dell’associazione nazionale Nastro azzurro Giancarlo Politano.

Nel pomeriggio seguirà, alle 16.30, l’ammainabandiera, un momento di commiato che simboleggia il riconoscimento dell’eroismo e del sacrificio di coloro che hanno difeso l’unità nazionale e l’integrità del paese.

4 novembre, l’armistizio di Villa Giusti e l’onore ai caduti della Prima Guerra Mondiale

Oggi, il 4 novembre, l’Italia si ferma per ricordare l’armistizio di Villa Giusti, entrato in vigore proprio in questa data nel 1918. Questo evento segnò un momento cruciale nella storia italiana, consentendo il ritorno dei territori di Trento e Trieste alla patria e completando il processo di unificazione nazionale avviato durante il Risorgimento.

La data stessa è intrisa di significato poiché segna anche la conclusione della Prima Guerra Mondiale.

Fu proprio il 4 novembre del 1921 che si svolse la  tumulazione del “Milite Ignoto” nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma, un atto solenne che riconosceva il sacrificio degli eroici soldati che difesero la patria.

Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 novembre fu ufficialmente dichiarato Festa nazionale.

 

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