Gazzetta Matin
     News VDA - Gazzetta Matin
banner-125
    • COMUNI
    • CRONACA
      • CRONACA
    • CULTURA & SPETTACOLI
      • CULTURA & SPETTACOLI
    • POLITICA & ECONOMIA
      • POLITICA & ECONOMIA
    • SPORT
      • SPORT
    • TURISMO & EVENTI
    • ATTUALITA’
    • ALTRO
      • ATTUALITA’
      • Opinioni
      • ATTUALITA’
      • OGGI & DOMANI
      • Editoriali
      • STARE BENE
      • Speciali
      • LA BUONA CUCINA
      • Appuntamenti
      • Video
      • MOTORI
      • Foto
      • AGRICOLTURA & TERRITORIO
      • Annunci
      • Aste
      • Pubbliredazionali
    • ALTRO
      • Opinioni
      • Editoriali
      • Speciali
      • Appuntamenti
      • Video
      • Foto
      • Aste
      • PUBBLIREDAZIONALI
    • ALTRO
      • Opinioni
      • Editoriali
      • Speciali
      • Appuntamenti
      • Video
      • Foto
      • Annunci
      • Aste
    • Ultimi articoli
    • GazzettaMatin TV
    • Argomento del giorno
    • INFORMAZIONI
      • Chi Siamo
      • Pubblicità
      • Privacy
      • Abbonamenti
      • Termini & Condizioni
      • Termini & Condizioni
    • COMUNI
  • image/svg+xml
  • CRONACA
    di Erika David  
    il 24/11/2023

    Gli uomini che cambiano, per “arrivare prima” che la violenza sulle donne sia compiuta

    Presentata questa mattina al Conservatoire de la Vallée d'Aoste la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne: una serie di spot volutamente disturbanti e incentrata sugli uomini per un crimine che riguarda tutti

    Gli uomini ̶n̶o̶n̶ che cambiano: la nuova campagna di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne cambia prospettiva e mette al centro l’uomo perché se è vero che, a oggi, sono 106 le vittime di femminicidio dall’inizio dell’anno, è anche vero che sono (almeno) 106 gli uomini che si sono macchiati del crimine.

    Una campagna diversa, volutamente disturbante, interessante, che avrebbe meritato una platea serale più ampia di quella, pur numerosa e su invito, di una mattina all’Auditorium del Conservatoire de la Vallée d’Aoste.

    Promossa dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, dall’assessorato regionale alle Politiche sociali e dalla consigliera di parità Katya Foletto, la campagna è incentrata su quattro spot realizzati da Davide Bongiovanni con protagonista l’attore comico Francesco Rizzuto.

    Promotori, realizzatori e partecipanti alla campagna Uomini che cambiano contro la violenza sulle donne Ph. Paolo Rey

    Gli uomini ̶n̶o̶n̶ che cambiano

    Un cantiere edile per parlare di catcalling (fischi, commenti e battute di approvazione non richiesti), un bar per denunciare lo stupro, una palestra per gridare contro lo stalking, lo spogliatoio di una squadra di hockey per parlare di botte e violenza.

    Le incursioni del regista Davide Bongiovanni e dell’attore Francesco Rizzuto, insieme alla troupe, sono state improvvise, senza preavviso, per creare l’effetto sorpresa voluto, «per arrivare prima» sottolinea Bongiovanni, «perché già questo sarebbe segno di un cambiamento».

    Al centro della scena Rizzuto, sul suo sgabello, che arriva canticchiando sottovoce alcuni brani che praticamente tutti, abbiamo cantato, anche a squarciagola, almeno una volta ma che forse non abbiamo mai, davvero, ascoltato.

    Attorno a lui lo sconcerto, la curiosità, purtroppo l’indifferenza, ma anche, per fortuna lo sgomento delle persone.

    Francesco Rizzuto e Davide Bongiovanni Ph. Paolo Rey

    Lo spot più difficile, drammatico per certi versi, dice l’attore, è quello della «totale indifferenza delle persone nella palestra», dove quasi ogni persona continua con i suoi esercizi, guardando con la coda dell’occhio l’esibizione di Rizzuto che istintivamente alza sempre di più il tono di voce per attirare l’attenzione.

    I momenti più forti? Quelli nel bar dove entra canticchiando «Mi verrebbe da strapparti quei vestiti da puttana e lasciarti a gambe aperte fino a domattina» che è l’agghiacciante testo di Bella stronza di Marco Masini, e sente addosso lo sguardo ostile di una ragazza sgomenta, oppure nello spogliatoio dove «secondo me ognuno ha fatto un passo indietro, un momento di riflessione».

    La versione breve degli spot, 30 incisivi secondi, sarà veicolata attraverso i social, nei cinema, nei teatri.

    Una campagna per arrivare prima

    Non si parla più tanto di prevenzione, che è comunque il sottofondo di tutte le iniziative, ma di “arrivare prima”, dice la consigliera di parità Katya Foletto, a sottolineare una corsa contro il tempo, l’urgenza di contrastare un fenomeno che ogni anno acquista una dimensione sempre più terribile, con numeri in salita, anche in Valle d’Aosta, come sottolineato dal sostituto procuratore di Aosta, Manlio D’Ambrosi, «lo scorso anno la seconda regione per numero di violenze denunciate, in rapporto alla popolazione,  e con un leggero aumento quest’anno».

    Crescita che può avere una duplice lettura, da un lato il drammatico aumento del numero di violenze, dall’altro la crescita della presa di coscienza, del coraggio che spingono la donna a denunciare.

    Manlio D’Ambrosi e Vitaliano Vitali Ph. Paolo Rey

    Anche D’Ambrosio evidenzia come negli anni le campagne per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne siano sempre state «rivolte alle donne, raffigurate in situazione di disagio che non dava speranza, come se fosse un problema dell’universo femminile, ma così non è, è un problema di tutti noi, e se non riusciamo a farlo comprendere difficilmente avremo prospettive di crescita, di uscita».

    «È importante non tacere, che si crei rete, che tutti soggetti possano contribuire – aggiunge D’Ambrosio -,  è importante la denuncia donna, ma anche non girarsi dall’altra parte quando si sentono battute, epiteti, offese a una donna. In una comunità fluida come la nostra importante che ognuno faccia la sua parte, se non ci riusciamo anche qualsiasi intervento normativo non porta da nessuna parte».

    Giulia Cecchettin: lo spartiacque

    Il femminicidio di Giulia Cecchettin è evocato più volte nel corso della mattinata.

    La consigliera nazionale di parità supplente, Serenella Molendini, in collegamento video, sottolinea come l’uccisione della giovane laureanda di Vigonovo sia uno spartiacque: «Per la prima volta c’è stato un grande movimento non solo delle donne, ma anche degli uomini».

    Molendini elenca le priorità che le istituzioni devono affrontare per contrastare la violenza sulle donne: il potenziamento dei Cav (Centri anti violenza), potenziamento delle pene e la necessità di affrontare il tema fin da piccoli, andando alla radice, rendendo i ragazzi protagonisti, dando ascolto e forza alle ragazze, smontare pregiudizi e stereotipi, forse solo così riusciamo a produrre un cambiamento culturale».

    La consigliera di parità della Valle d’Aosta, Katya Foletto Ph. Paolo Rey

    Insomma, un cambio di passo. Come sottolinea Katya Foletto, «Bisogna provare a fare un cambio di passo, prendere consapevolezza che il patriarcato non è solo degli uomini perché anche noi donne abbiamo introitato questa visione del mondo. Va bene l’educazione e la sensibilizzazione dei bambini e delle scuole, ma non possiamo aspettare che siano loro a cambiare il mondo, dobbiamo partire noi».

    La violenza nelle canzoni

    Il fatto che il femminicidio di Giulia Cecchettin sia uno spartiacque emerge anche durante l’ascolto dei testi delle canzoni interpretate da Alberto Visconti e che accompagnano gli spot della campagna Gli uomini ̶n̶o̶n̶ che cambiano.

    A partire dal «T’ho veduta T’ho seguita T’ho fermata T’ho baciata Eri piccola, Piccola, piccola, Così!» di Fred Buscaglione, al Ricominciamo di Adriano Pappalardo, quel «So dove passi le notti È un tuo diritto Io guardo e sto zitto Ma penso di tutto Mi sveglio distrutto Però, io ci provo Ti seguo, ti curo Non mollo, lo giuro Perché sono nel giusto…» che tanto richiama quanto sappiamo della fine della relazione di Giulia Cecchettin e il suo ex fidanzato Filippo Turetta.

    Alberto Visconti Ph. Paolo Rey

    Per non parlare di Bella Stronza di Marco Masini («Perché sei bella, bella, bella Bella stronza Che hai chiamato la volante quella notte E volevi farmi mettere in manette Solo perché avevo perso la pazienza La speranza, sì, bella stronza»), per terminare con In nome di ogni donna, di Mariella Nava, il racconto di una faticosa denuncia di violenza alle forze dell’ordine.

    Parole, tutte, che arrivano come uno schiaffo.

    A chiudere la mattina, sullo schermo, un lunghissimo conto alla rovescia sulle note di Mad World, che inizia da 105, il 2 gennaio con Teresa Spanò per terminare il 18 novembre con Giulia Cecchettin (elenco al quale si è poi aggiunto anche io nome di Rita Talamelli, uccisa a Fano dal marito).

    «Ci vorrebbero 105 posti vuoti nelle curve degli stadi, posti vuoti al cinema e a teatro per rendersi conto» dice l’attore Francesco Rizzuto.

    Ora basta.

    (erika david)

    Ultime News
    La Valle d’Aosta boccia i referendum abrogativi, alle urne solo il 29%
    La Valle d’Aosta boccia i referendum abrogativi, alle urne solo il 29%
    Urne chiuse alle 15 di oggi, lunedì 9 giugno: quorum non raggiunto. hanno votato 28.389 valdostani sui 97.805 aventi diritto
    di Luca Mercanti 
    il 09/06/2025
    Urne chiuse alle 15 di oggi, lunedì 9 giugno: quorum non raggiunto. hanno votato 28.389 valdostani sui 97.805 aventi diritto
    Meteo: in arrivo il caldo africano, che blocca le polveri del Canada
    Meteo
    Meteo: in arrivo il caldo africano, che blocca le polveri del Canada
    Nei prossimi giorni in Valle d'Aosta sono previste punte di 34 grandi. Zero termico a 4600 metri
    di Luca Mercanti 
    il 09/06/2025
    Nei prossimi giorni in Valle d'Aosta sono previste punte di 34 grandi. Zero termico a 4600 metri
    {"aosta":"Aosta"}
    Hône, nuova vita alla centrale idroelettrica: più produzione, meno inquinamento
    Energia
    Hône, nuova vita alla centrale idroelettrica: più produzione, meno inquinamento
    Il costo per il rifacimento dell'impianto è di 156 milioni. Sabato 14 giugno visite guidate
    di Luca Mercanti 
    il 09/06/2025
    Il costo per il rifacimento dell'impianto è di 156 milioni. Sabato 14 giugno visite guidate
    {"hone":"Hone"}
    Aosta: royal rumble in pieno centro, i residenti dicono basta
    CRONACA
    Aosta: royal rumble in pieno centro, i residenti dicono basta
    di Luca Mercanti 
    il 09/06/2025
    Royal rumble in pieno centro storico di Aosta in uno dei tanti venerdì sera in cui i ragazzi escono per divertirsi e poi, sempre più spesso, finisce a...
    {"aosta":"Aosta"}
    Referendum abrogativi: il quorum è lontano
    Referendum abrogativi: il quorum è lontano
    Alle 23 di domenica in Valle d'Aosta ha votato poco oltre il 21%. Urne aperte anche oggi dalle 7 alle 15
    di Luca Mercanti 
    il 09/06/2025
    Alle 23 di domenica in Valle d'Aosta ha votato poco oltre il 21%. Urne aperte anche oggi dalle 7 alle 15
    Annunci
    ANNUNCI DEI LETTORI
    di segreteria 
    il 09/06/2025
    LAVORO 2. lavoro domanda ARTIGIANO EDILE si propone per eseguire lavori di ristrutturazione di alloggi e di edilizia in genere. Tel. 339 5654108 CERCO...
    {"annunci":"Annunci lettori"}
    • Gazzetta Matin

      Quotidiano online Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 8/2012
      Autorizzazione del 13/12/2012
      www.gazzettamatin.com

    • LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52 11100 AOSTA

    • Gazzetta Matin - News VDA

      Settimanale del Lunedì. Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/2002
      Autorizzazione del 20/05/2002

    • Gazzetta Matin Weekend - News VDA

      Settimanale del Sabato. Iscrizione al Tribunale di Aosta n.4 del 4/10/2016

    • via Festaz, 52 - 11100 Aosta
      Tel: 0165/231711 - Fax: 0165/1820141
      Mail: segreteria@gazzettamatin.com

    • LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52 11100 AOSTA

    Luca Mercanti
    l.mercanti@gazzettamatin.com

    Alessandro Bianchet
    a.bianchet@gazzettamatin.com

    Danila Chenal
    d.chenal@gazzettamatin.com

    Erika David
    e.david@gazzettamatin.com

    Davide Pellegrino
    d.pellegrino@gazzettamatin.com

    Cinzia Timpano
    c.timpano@gazzettamatin.com

    Arianna Papalia
    a.papalia@gazzettamatin.com

    Thomas Piccot
    t.piccot@gazzettamatin.com

    Elena Rembado
    e.rembado@gazzettamatin.com

    Roberta Prodoti
    segreteria@gazzettamatin.com

    Stefania Muscolo
    segreteria@gazzettamatin.com

    Per pubblicazione annunci, necrologi, offro e cerco lavoro, contattare la segreteria al numero: 0165/231711

    segreteria@gazzettamatin.com

    • LG Presse Logo

      LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52
      11100 AOSTA
      Tel: 0165.231711
      Fax: 0165.1820141
      E-mail segreteria@lgpresse.com

    • Arianna Gori Chisari
      E-mail a.chisari@lgpresse.com

    • Luca Torino
      l.torino@lgpresse.com
      Ivana Cretier
      i.cretier@lgpresse.com

    Gazzetta Matin + Weekend
    google play app iOS app
    COLLABORATORI

    Massimo Altini, Corrado Bellora, Ilaria Bersi, Nadine Blanc, Riccardo Bortolotti, Federica Boscardin, Giulia Calisti, Nadia Camposaragna, Paolo Ciambi, Filippo Clermont, Carol Di Vito, Christian Leo Dufour, Christian Evaspasiano, Giuseppe Farinella, Enrico Formento Dojot, Bruno Fracasso, Fabio Francesconi, Sofia Fregnani, Giorgia Gambino, Michael Ghignone, Lucia Iannuzzi, Marlène Jorrioz, Cecilia Lazzarotto, Stefania Manenti, Giacomo Mangano, Sonia Marchese, Angela Marrelli, Federico Mecca, Luca Mauro Melloni, Marc Montrosset, Matteo Nigra, Sabrina Olibano, Emiliano Pala, Gabriele Peloso, Alberto Perruquet, Maurizio Pitti, Loris Ponsetto, Andrea Portigliatti, Mattia Pramotton, Raffaele Romano, Riccardo Savoye, Federica Tercinod, Federico Tigellio Benvenuto, Fausto Vassoney, Luca Massimo Trifilò


    Level Double-A conformance,
            W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
    ×
    Puoi acquistare la tua copia cartacea:
    1) Telefonando in orario di UFFICIO al numero: 0165231711
    oppure, se di preferenza,
    recandosi personalmente nei nostri
    NUOVI UFFICI di VIA FESTAZ, 52 AL 1° PIANO

    2) Oppure compilando la form cliccando qui.