Sanità: indennità estesa a tutti i professionisti, il governo al lavoro per una legge
Il disegno di legge 129 estenderà l’indennità a tutti i professionisti sanitari; il provvedimento inoltre prevede l’indennità per il personale a tempo parziale, comprese le figure già incluse nella prima misura normativa
Sanità: indennità estesa a tutti i professionisti, il governo al lavoro per una legge.
L’indennità di attrattività è tornata all’attenzione dell’aula consiliare dove le opposizioni hanno chiesto di investire di più.
La maggioranza regionale prende posizione sulla questione «per evitare sul tema eventuali strumentalizzazioni rispetto alla discussione in corso in Consiglio Valle sulla legge finanziaria regionale».
Il comunicato
Union Valdôtaine, Federalisti Progressisti – Partito Democratico, Alliance Valdôtaine – Vallée d’Aoste Unie, Pour l’Autonomie e Stella Alpina citano le leggi alle spalle e a venire.
«A completamento della legge 22 dello scorso anno, che si rivolgeva ai dirigenti medici e al personale infermieristico, il disegno di legge 129 estenderà l’indennità a tutti i professionisti sanitari. Il provvedimento inoltre prevede l’indennità per il personale a tempo parziale, comprese le figure già incluse nella prima misura normativa».
Anticipano: «A conclusione dell’iter normativo dedicato alle professioni sanitarie, la maggioranza vuole evidenziare l’attenzione nei confronti di tutti gli altri operatori in particolare per gli operatori socio sanitari vi è la consapevolezza che le necessarie attenzioni contrattuali alle loro professioni devono trovare la giusta valorizzazione nelle prossime negoziazioni e adeguamenti contrattuali».
I risultati
Infine la maggioranza esprime «soddisfazione per il completamento dell’azione volta ad attrarre professionisti nel nostro servizio sanitario e a valorizzare con gli strumenti opportuni le esperienze professionali del personale sanitario già operante. Da una prima valutazione sui benefici prodotti dal primo intervento normativo sull’attrattività, sono emersi infatti dati positivi, sui quali vi è un costante monitoraggio da parte dell’Assessorato e da parte dell’Azienda Usl».