Gazzetta Matin
     News VDA - Gazzetta Matin
banner-125
    • COMUNI
    • CRONACA
      • CRONACA
    • CULTURA & SPETTACOLI
      • CULTURA & SPETTACOLI
    • POLITICA & ECONOMIA
      • POLITICA & ECONOMIA
    • SPORT
      • SPORT
    • TURISMO & EVENTI
    • ATTUALITA’
    • ALTRO
      • ATTUALITA’
      • Opinioni
      • ATTUALITA’
      • OGGI & DOMANI
      • Editoriali
      • STARE BENE
      • Speciali
      • LA BUONA CUCINA
      • Appuntamenti
      • Video
      • MOTORI
      • Foto
      • AGRICOLTURA & TERRITORIO
      • Annunci
      • Aste
      • Pubbliredazionali
    • ALTRO
      • Opinioni
      • Editoriali
      • Speciali
      • Appuntamenti
      • Video
      • Foto
      • Aste
      • PUBBLIREDAZIONALI
    • ALTRO
      • Opinioni
      • Editoriali
      • Speciali
      • Appuntamenti
      • Video
      • Foto
      • Annunci
      • Aste
    • Ultimi articoli
    • GazzettaMatin TV
    • Argomento del giorno
    • INFORMAZIONI
      • Chi Siamo
      • Pubblicità
      • Privacy
      • Abbonamenti
      • Termini & Condizioni
      • Termini & Condizioni
    • COMUNI
  • image/svg+xml
  • 19 marzo: la Festa del papà all’epoca del matriarcato
    ATTUALITA'
    di Luca Mercanti  
    il 18/03/2024

    19 marzo: la Festa del papà all’epoca del matriarcato

    La riflessione dell'Associazione Genitori separati per la tutela dei minori

    “Il tempo passa ma i pregiudizi sul papà tendono a rafforzarsi in nome di un matriarcato imperante, nella indifferenza, più o meno generalizzata, che vede solo la violenza sulle donne e volutamente tace sulla violenza di genere: quando l’uomo è la vittima. C’è una tremenda disparità di trattamento da parte dell’informazione, dei politici e della società sulle violenze subite dai genitori separati da parte della madre dei loro figli”, lo scrive l’Associazione Genitori separati per la tutela dei minori alla vigilia di San Giuseppe, Festa del Papà.

    La violenza subita dall’uomo-padre

    “Le associazioni dei separati non hanno la volontà o il coraggio o meglio la forza di imporre, unitamente, una riflessione sulla violenza che l’uomo-padre quotidianamente subisce dalla donna-madre e che, per rispetto dei figli, non denuncia nemmeno quando spesso deve sottoporsi alle cure dei sanitari – prosegue l’Associazione -. Il papà è la figura centrale nella formazione della personalità dei figli ma le associazioni di genere, con ogni mezzo, cercano di ridicolizzare il suo ruolo di genitore, mettendolo al margine della vita dei minori. I tribunali sono i grandi responsabili delle discriminazioni genitoriali nell’affido dei figli, del dilagare delle baby-gang formate prevalentemente dai figli di separati, della estromissione del padre dalla loro vita e, corresponsabili, delle tantissime morti (suicidi) di genitori di cui tutti tacciono con ipocrite motivazioni. Ogni anno numerosi padri che non gli è permesso di fare il genitore e ridotti in un umiliante stato di povertà, si tolgono la vita con il suicidio o con inspiegabili incidenti (non solo stradali) per non lasciare ai figli un ulteriore cattivo ricordo della loro fugace presenza”.

    Per l’Associazione, “i Servizi sociali sono al servizio delle lobby sociali e della politica, tutelano quasi esclusivamente la donna e scaricano sui padri tutto il loro ancestrale rancore di genere. Per loro la società va male perché è dominata dal patriarcato e non riescono a comprendere che, come dall’origine della famiglia, predomina il matriarcato, spesso sottile e, molto spesso come avviene oggi, strafottente e indifferente ai reali interessi dei figli”.

    La politica tace

    “La politica tace perché i figli sono meno importanti degli interessi elettorali garantiti da un servizio che, troppo spesso, di sociale ha ben poco e dalle lobby che vi gravitano attorno e che dalla conflittualità genitoriale, vera o fasulla, ne traggono interessi economici ben consistenti”, tuona l’Associazione.

    Festa del papà e famiglie divise

    “Il 19 marzo – ricorda l’Associazione – è la festa del papà e, con l’elevata percentuale di famiglie divise, la rievocazione ha un valore compensativo e per questo moltissimi papà separati non vogliono sentirne parlare. Noi vogliamo parlare dei padri separati costretti a vivere senza la frequentazione dei figli e dei figli privati del sostegno educativo e morale del padre che in una società disorientata nei suoi principi etici ed umani vuol dire abbandono psicologico e morale poiché il condividere i tempi con propri figli è fondamentale e potrebbe aiutare ad eliminare i numerosi danni provocati loro dalla fine della convivenza dei genitori”.

    Cosa fare

    L’Associazione indica la via: “Serriamo le file per far valere i principi della legge uguale per tutti come garantito dalla Costituzione e della bigenitorialità e cogenitorialità sancita dalla l. 54 del 2006, ma ancora scarsamente conosciuta da troppi giudici e, purtroppo, dalla quasi totalità degli assistenti sociali, psicologi e dagli onerosi avvocati, troppo spesso allineati con i tribunali attraverso strani protocolli. Serrare le file vuol dire denunciare, con forza e pubblicamente, i soprusi subiti dal 92% dei padri, i danni psicologici provocati nei minori bistrattati dai giudici e dai servizi sociali e, cosa gravissima, ignorati dai nostri amministratori e dai politici in genere. Denunciamo pure, con nome e cognomi, chi non concede spazi informativi per far conoscere ciò che accade negli affidi e nella gestione della genitorialità perché, per loro, i tribunali e i politici sono intoccabili e i servizi sociali sono soccorsi angelici”

    Chiesa cattolica responsabile

    “La chiesa cattolica è responsabile nei secoli della emarginazione del padre (basti pensare che il culto di san Giuseppe quale padre putativo di Gesù Cristo è stato generalizzato nel XVI secolo) poiché la donna era ritenuta l’angelo del focolare perché, in concreto, trasmetteva ai figli, assieme al latte, anche le nozioni religiose – tuona l’Associazione -. La Chiesa dovrebbe prendere una posizione netta sull’assurdo fenomeno della estromissione del padre dai figli, riconoscendo che i padri di oggi sono fortemente impegnati nella crescita dei figli e che, nel farlo, sono quasi sempre anche più idonei della madre”.

    Patriarcato che non c’è

    L’Associazione conclude: “ha senso parlare di un patriarcato che non c’è e non denunciare l’imperante matriarcato che distrugge l’equilibrio psico-fisico dei figli?A uguri padri e difendiamo un diritto alla genitorialità che è, poi, una irrinunciabile missione umana ed etica”.

    (re.aostanews.it)

    {"aosta":"Aosta"}
    Ultime News
    MTB: Gaia Tormena ritorna a dettare legge nella Coppa del Mondo di eliminator
    SPORT
    MTB: Gaia Tormena ritorna a dettare legge nella Coppa del Mondo di eliminator
    La fuoriclasse dei Lupi senza rivali a Leuven, in Belgio
    di Thomas Piccot 
    il 02/06/2025
    La fuoriclasse dei Lupi senza rivali a Leuven, in Belgio
    Annunci
    ANNUNCI DEI LETTORI
    di segreteria 
    il 02/06/2025
    LAVORO 2. lavoro domanda ARTIGIANO EDILE si propone per eseguire lavori di ristrutturazione di alloggi e di edilizia in genere. Tel. 339 5654108 CERCO...
    {"annunci":"Annunci lettori"}
    COSA FARE IN VALLE D’AOSTA IN SETTIMANA
    Appuntamenti
    COSA FARE IN VALLE D’AOSTA IN SETTIMANA
    di Danila Chenal 
    il 01/06/2025
    LUNEDÌ 2 GIUGNO AOSTA - Per la prima edizione della Foire internationale des Alpes dalle 10 alle 24 si potranno gustare le migliori specialità enogast...
    Il mio posto a tavola, in un documentario il viaggio di Santo Marabella alla ricerca delle radici aostane
    CULTURA & SPETTACOLI
    Il mio posto a tavola, in un documentario il viaggio di Santo Marabella alla ricerca delle radici aostane
    Presentato al de la Ville il documentario dell'italoamericano Marabella, nato ad Aosta e dato in adozione negli Stati Uniti durante la Baby Scoop Era
    di Erika David 
    il 31/05/2025
    Presentato al de la Ville il documentario dell'italoamericano Marabella, nato ad Aosta e dato in adozione negli Stati Uniti durante la Baby Scoop Era
    {"aosta":"Aosta"}
    William Boffelli da urlo: suo il record di salita e discesa sul Monte Bianco
    SPORT
    William Boffelli da urlo: suo il record di salita e discesa sul Monte Bianco
    L'ingegnere residente a Courmayeur ha stabilito il nuovo primato dal centro di Chamonix, strappandolo al transalpino Benjamin Vedrines, che l'aveva fatto solo una settimana fa
    di Alessandro Bianchet 
    il 31/05/2025
    L'ingegnere residente a Courmayeur ha stabilito il nuovo primato dal centro di Chamonix, strappandolo al transalpino Benjamin Vedrines, che l'aveva fa...
    Rapina per un presunto debito di droga: 3 arresti
    CRONACA
    Rapina per un presunto debito di droga: 3 arresti
    In carcere tre uomini tra i 24 e i 39 anni
    di Thomas Piccot 
    il 31/05/2025
    In carcere tre uomini tra i 24 e i 39 anni
    • Gazzetta Matin

      Quotidiano online Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 8/2012
      Autorizzazione del 13/12/2012
      www.gazzettamatin.com

    • LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52 11100 AOSTA

    • Gazzetta Matin - News VDA

      Settimanale del Lunedì. Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/2002
      Autorizzazione del 20/05/2002

    • Gazzetta Matin Weekend - News VDA

      Settimanale del Sabato. Iscrizione al Tribunale di Aosta n.4 del 4/10/2016

    • via Festaz, 52 - 11100 Aosta
      Tel: 0165/231711 - Fax: 0165/1820141
      Mail: segreteria@gazzettamatin.com

    • LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52 11100 AOSTA

    Luca Mercanti
    l.mercanti@gazzettamatin.com

    Alessandro Bianchet
    a.bianchet@gazzettamatin.com

    Danila Chenal
    d.chenal@gazzettamatin.com

    Erika David
    e.david@gazzettamatin.com

    Davide Pellegrino
    d.pellegrino@gazzettamatin.com

    Cinzia Timpano
    c.timpano@gazzettamatin.com

    Arianna Papalia
    a.papalia@gazzettamatin.com

    Thomas Piccot
    t.piccot@gazzettamatin.com

    Elena Rembado
    e.rembado@gazzettamatin.com

    Roberta Prodoti
    segreteria@gazzettamatin.com

    Stefania Muscolo
    segreteria@gazzettamatin.com

    Per pubblicazione annunci, necrologi, offro e cerco lavoro, contattare la segreteria al numero: 0165/231711

    segreteria@gazzettamatin.com

    • LG Presse Logo

      LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52
      11100 AOSTA
      Tel: 0165.231711
      Fax: 0165.1820141
      E-mail segreteria@lgpresse.com

    • Arianna Gori Chisari
      E-mail a.chisari@lgpresse.com

    • Luca Torino
      l.torino@lgpresse.com
      Ivana Cretier
      i.cretier@lgpresse.com

    Gazzetta Matin + Weekend
    google play app iOS app
    COLLABORATORI

    Massimo Altini, Corrado Bellora, Ilaria Bersi, Nadine Blanc, Riccardo Bortolotti, Federica Boscardin, Giulia Calisti, Nadia Camposaragna, Paolo Ciambi, Filippo Clermont, Carol Di Vito, Christian Leo Dufour, Christian Evaspasiano, Giuseppe Farinella, Enrico Formento Dojot, Bruno Fracasso, Fabio Francesconi, Sofia Fregnani, Giorgia Gambino, Michael Ghignone, Lucia Iannuzzi, Marlène Jorrioz, Cecilia Lazzarotto, Stefania Manenti, Giacomo Mangano, Sonia Marchese, Angela Marrelli, Federico Mecca, Luca Mauro Melloni, Marc Montrosset, Matteo Nigra, Sabrina Olibano, Emiliano Pala, Gabriele Peloso, Alberto Perruquet, Maurizio Pitti, Loris Ponsetto, Andrea Portigliatti, Mattia Pramotton, Raffaele Romano, Riccardo Savoye, Federica Tercinod, Federico Tigellio Benvenuto, Fausto Vassoney, Luca Massimo Trifilò


    Level Double-A conformance,
            W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
    ×
    Puoi acquistare la tua copia cartacea:
    1) Telefonando in orario di UFFICIO al numero: 0165231711
    oppure, se di preferenza,
    recandosi personalmente nei nostri
    NUOVI UFFICI di VIA FESTAZ, 52 AL 1° PIANO

    2) Oppure compilando la form cliccando qui.