Viticoltura e frutticoltura: 1,2 milioni di fondi dall’Europa
Gli aiuti sono a disposizione delle aziende agricole che investono
Viticoltura e frutticoltura: 1,2 milioni di fondi dall’Europa.
È aperto il bando per accedere ai sostegni previsti da Next Generation EU del Programma di sviluppo rurale che sostiene gli investimenti delle aziende agricole.
Lo comunica l’assessorato all’Agricoltura e Risorse naturali.
Viticoltura e frutticoltura
Gli aiuti sono destinati principalmente all’impianto di colture poli annuali (viti e fruttiferi), all’acquisto di impianti, arredi e attrezzature esclusivamente per la trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. 1,2 milioni di euro.
Le risorse disponibili
Le risorse disponibili ammontano a 1,2 milioni di euro, totalmente finanziati dall’Unione Europea.
Chi può concorrere agli aiuti
Destinatari degli aiuti sono le aziende agricole in forma singola o associata, attive nel settore primario e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
L’intensità degli aiuti, concessi in conto capitale, è pari al 50% delle spese ammesse (60% se si tratta di interventi collettivi o se i beneficiari sono giovani agricoltori).
I termini del bando Il termine per presentare la domanda è fissato lunedì 20 maggio.
Le domande devono essere presentate tramite il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) dai beneficiari o da altri utenti qualificati appositamente delegati.
Aiuto per le domande
Le richieste di abilitazione dei professionisti (e eventuali segnalazioni di problemi informatici) devono essere inviate all’indirizzo assistenza-sian@regione.vda.it, almeno 10 giorni prima del termine per la presentazione delle domande.
Un supporto può essere richiesto anche allo Sportello Unico del Dipartimento Agricoltura (aperto il martedì e il giovedì, dalle ore 9 alle 14, previa prenotazione ai numeri 0165/275357-275256).
Il commento dell’assessore all’Agricoltura Marco Carrel
«Abbiamo riaperto il bando per i contributi agli investimenti nelle aziende agricole a valere ancora sul Programma di sviluppo rurale 2014/22, per potere utilizzare appieno i fondi residui Next Generation EU della vecchia programmazione – spiega l’assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel –. Il periodo di presentazione delle domande è breve, in quanto gli investimenti devono essere realizzati e rendicontati entro il 28 giugno 2025.
Per la prima volta, in un nostro bando viene introdotto il concetto dei costi semplificati, tema sul quale stiamo lavorando e continueremo a lavorare con l’obiettivo di dare seguito, possibilmente anche nei prossimi bandi, ad una volontà di semplificazione e sburocratizzazione delle pratiche fra aziende e assessorato».
(re.aostanews.it)