Inchiesta Home Delivery: 2 assoluzioni in appello
Dichiarati non colpevoli Nicola Gaetani D'Aragona e Domenico Mammoliti
Assolti per non aver commesso il fatto. Si è concluso così il processo d’appello per due degli imputati del procedimento nato dall’inchiesta Home Delivery, su un presunto giro dispaccio tra la Valle d’Aosta, il Piemonte e la Lombardia. A essere dichiarati non colpevoli sono stati Nicola GaetaniD’Aragona e Domenico Mammoliti (quest’utlimo, nei giorni scorsi, si è vistoanche ridurre a 5 mesi in secondogrado la condanna a 8 mesi inflitta adAosta per un episodio di rissa, che nonha a che vedere con l’indagine HomeDelivery). Lo riporta Gazzetta Matin di lunedì 13 maggio.
Home Delivery, due assoluzioni
I due erano accusati di detenzione ai fini di spaccio. In primo grando erano stati giudicati separatamente dagli altri imputati.
Mammoliti – che è difeso dall’avvocato Domenico Peila di Torino ed era stato condannato a un anno di carcere ad Aosta – era già stato assolto in primo grado, nel processo celebrato con rito abbreviato, per alcuni episodi di cessione di stupefacenti, mentre era rimasta in piedi l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
L’indagine condotta dalla Guardia di Finanza (coordinata dai pm Luca Ceccanti e Manlio D’Ambrosi) era relativa a un giro di droga a domicilio sulla piazza aostana, con ramificazioni che arrivavano fino in Piemonte e Lombardia.
In sei, nel 2021, erano finiti ai domiciliari.
(t.p.)