Evitare l’isolamento e favorire l’invecchiamento attivo: la Regione promuove azioni di co-housing
Evitare l’isolamento e favorire l’invecchiamento attivo: la Regione promuove azioni di co-housing. E’ l’obiettivo della giunta regionale, che nella seduta di oggi, 17 giugno, ha approvato un’istruttoria pubblica di co-progettazione per la realizzazione, in partnership con gli enti del Terzo settore, di interventi e servizi in favore delle persone anziane autosufficienti.
Nello specifico, la deliberazione prevede l’avvio di una co-progettazione con enti del Terzo settore per la realizzazione, a partire dal 5 novembre 2024 fino al 31 dicembre 2026, di azioni che possano ampliare l’offerta abitativa di persone anziane in difficoltà economica e a favorirne l’inclusione sociale.
L’ammontare della spesa complessiva prevista sul triennio 2024-2026 è pari a 151 mila 660 euro a valere su fondi regionali.
“L’impegno è volto a favorire l’invecchiamento attivo dei nostri anziani – sottolinea l’assessore Carlo Marzi -, il cui ruolo centrale e sempre più presente nelle nostre comunità è valorizzato all’interno del Piano regionale per la salute e il benessere sociale, approvato dal Consiglio. In tal senso, il co-housing rappresenta per le persone anziane autosufficienti una concreta opportunità di partecipare a varie attività che aiutano ad allontanare l’isolamento, a socializzare e a mantenere dignitose capacità fisiche e cognitive. Si tratta di una offerta di servizi che è complementare a quella già diffusa sul territorio, dedicata alle persone in difficoltà e non autosufficienti, costituita dalle microcomunità e dalla rete dell’assistenza domiciliare”.
Cos’è il co-housing
Il co-housing è una nuova comunità di vicinato solidale: la coabitazione permette ad anziani che vivono da soli di poter tornare a vivere in compagnia di altre persone. Permette di attivare progettualità condivise oltre a sviluppare rapporti basati sulla solidarietà ed il mutuo aiuto.
Il progetto
Gli interventi di co-housing sono rivolti alle persone anziane autosufficienti e sono finalizzati a promuovere l’integrazione sociale e l’invecchiamento attivo, mantenendo la dignità e l’autonomia, l’inclusione sociale, la prevenzione della fragilità della popolazione anziana, il contrasto all’isolamento e alla deprivazione relazionale e affettiva.
Nell’iniziativa verranno coinvolte almeno cinque persone over 65 autosufficienti, alle quali saranno garantite la presa in carico e attività laboratoriali di tipo ludico-ricreative e culturali. A tal fine verrà messo a disposizione dagli Enti del Terzo Settore un immobile fornito di un’area verde che verrà adibita a orto solidale.
(re.aostanews.it)