TURISMO & TEMPO LIBERO
di Luca Mercanti  
il 11/09/2024

TOR 330 – Tor des Géants: François D’Haene trionfa alla sua prima partecipazione

François D’Haene ha vinto il Tor des Géants numero 14.

Il 38enne campione francese ha fatto centro alla sua prima partecipazione chiudendo in 69h08’32”.

Resiste il record di Franco Collé rsgistrato nel 2023 di 66H39’16”.

D’Haene, dopo 285 chilometri a inseguire i vari leader, ha preso lo scettro del comando alla base vita di Ollomont e non l’ha più mollato.

Louis Calais, in testa per un giorno e mezzo, è entrato in crisi nel tratto del col Brison dopo Oyace.

L’atleta del Team No Limits è stato colpito da problemi gastro-intestinali e ha avuto bisogno dell’aiuto dei medici in base vita ed è ripartito soltanto 2h20’ dopo il suo arrivo, ma attualmente è fermo al punto di ristoro del rifugio Champillon.

François D’Haene fa centro alla prima partecipazione

È mancato il duello stellare con Franco Collé, ma il Tor des Géants 2024 ha regalato emozioni fino alla sua ultima notte.

François D’Haene, l’uomo più atteso, ha fatto centro, ma è stata tutt’altro che una passeggiata di salute.

Il 4 volte vincitore dell’UTMB, per la prima volta in gara su una distanza così lunga, è stato da subito costretto a inseguire. Lui, dimostrando la stoffa e la pazienza del campione, non si è scomposto ed è rimasto concentrato sul suo ritmo.

Il lunedì è stato di sofferenza, con Louis Calais davanti a fare il ritmo, dando un’impressione di maggiore freschezza.

D’Haene non ha mollato e non è andato fuori giri e a Ollomont ha messo la freccia, superando in base vita il rivale, alle prese con problemi fisici che hanno richiesto l’assistenza medica.

Il Cannibale nato a Lilla non si è più voltato indietro e nell’ultima notte ha iniziato ad assaporare il dolce sapore del trionfo, concedendosi ai fotografi appostati al Malatrà.

François D’Haene: «Un super viaggio, ma da non fare tutti i giorni»

D’Haene ha tagliato il traguardo accompagnato dai tre figli e poi ha ricevuto il bacio della moglie.

«È stato un super viaggio, ma da non fare tutti i giorni – ha detto al microfono dello speaker Silvano Gadin (l’intervista completa a Gazzetta Matin Aosta TV sarà pubblicata più tardi) -. Gli italiani mi hanno sostenuto lungo tutto il percorso, è stato bello viverlo con la mia famiglia e i miei amici».

E dopo le interviste la festa con gli amici e l’abbraccio con Giuliano Cavallo, compagno di squadra e amico che gli ha svelato i segreti del Tor.

(d.p.)

Biathlon: Hanna Oeberg precede Lou Jeanmonnot e Dorothea Wierer nella sprint di Le Grand-Bornand, 44ª Samuela Comola
La svedese si è presa la prima gara del fine settimana francese di Coppa del Mondo davanti alla transalpina e all'altoatesina; l'alpina rossonera fuori dalla zona punti, ma qualificata per l'inseguimento di sabato
il 18/12/2025
La svedese si è presa la prima gara del fine settimana francese di Coppa del Mondo davanti alla transalpina e all'altoatesina; l'alpina rossonera fuor...
Sci alpino: Marco Odermatt vince la discesa accorciata sulla Saslong, Dominik Paris sale sul podio, grande 14° posto di Benjamin Alliod
Mattinata complicata in Val Gardena, con partenza continuamente posticipata a causa della nebbia; il fuoriclasse svizzero precede il connazionale Franjo Von Allmen e il finanziere azzurro
il 18/12/2025
Mattinata complicata in Val Gardena, con partenza continuamente posticipata a causa della nebbia; il fuoriclasse svizzero precede il connazionale Fran...
Il prié blanc di Pavese & Figli conquista il New York Times
L'enologo americano Eric Asimov ha recensito per il New York Times i 12 migliori vini che lo hanno colpito nel corso dell'anno e segnala il Pavese & Figli Vallée d'Aoste Blanc de Morgex et de La Salle
di Erika David 
il 18/12/2025
L'enologo americano Eric Asimov ha recensito per il New York Times i 12 migliori vini che lo hanno colpito nel corso dell'anno e segnala il Pavese & F...