Sanità: all’ospedale Parini due interventi all’avanguardia alla valvola mitrale
Rientrano in un progetto di creazione di un centro interregionale per il trattamento delle cardiopatie valvolari
Ospedale Parini, andati a buon fine due interventi cardiochirurgici ad alta complessità.
Un grande passo per la sanità valdostana
L’équipe del reparto di cardiologia diretta da Paolo Scacciatella ha eseguito, martedì 10 dicembre, alla sala ibrida dell’ospedale Parini di Aosta i primi due interventi ad alta complessità di riparazione percutanea dell’insufficienza della valvola mitrale mediante un sistema mini-invasivo, considerato salvavita per i pazienti che non possono sostenere un intervento a cuore aperto. Il che rende il Parini un punto di riferimento per le cardiopatie in Valle d’Aosta e nelle regioni limitrofe.
Progetto di creazione di un centro interregionale
Tali interventi vanno nella direzione di creare un centro interregionale per il trattamento delle cardiopatie valvolari. Progetto che prevede la collaborazione tra cardiologi, cardiochirurghi e rianimatori di Aosta e Torino per il trattamento della valvulopatia aortica.
Il chirurgo
«Sono orgoglioso di questo lavoro corale fatto di formazione, organizzazione e aggiornamenti continui. Dal 2020 la nostra équipe di cardiologia esegue questi interventi presso la cardiologia dell’Irccs Policlinico San Donato di Milano. L’obiettivo, raggiunto, era portare nel nostro ospedale nuove competenze cliniche d’eccellenza per rispondere ai bisogni di salute della popolazione attraverso le procedure più innovative», commenta Scacciatella.
L’assessore alla sanità
Carlo Marzi ha espresso soddisfazione per questo traguardo: «L’ospedale di Aosta si conferma un’eccellenza capace di offrire ai valdostani un’assistenza quotidiana ordinaria alla quale è giusto affiancare trattamenti all’avanguardia che fino a pochi anni fa erano disponibili solo in grandi centri metropolitani. Questi interventi creano attrattività verso la Valle d’Aosta di grandi professionalità e dimostrano l’impegno della regione nel garantire servizi di qualità e nel sostenere l’innovazione tecnologica al servizio della salute».
(elena rembado)