Una piattaforma programmatica per una Valle d’Aosta migliore
Da sinistra: Paolo Gino, Maria Lancerotto e Paolo Fedi
ATTUALITA'
di Elena Rembado  
il 04/02/2025

Una piattaforma programmatica per una Valle d’Aosta migliore

Sette parti e 26 temi, basati su due pilastri: giustizia ambientale e giustizia sociale

Una piattaforma programmatica per una Valle d’Aosta migliore

Conferenza ad Aosta di tre dei promotori

Una piattaforma programmatica, in 7 parti e 26 temi, basati su due pilastri: giustizia ambientale e giustizia sociale.

Se ne è parlato oggi ad Aosta nel corso di una conferenza stampa, annunciando che sarà presentata alla cittadinanza sabato 15 febbraio, alle 16, all’Hotel Duca di Aosta, in piazza Narbonne, e successivamente in altre località della Valle d’Aosta.

la sala della conferenza

Temi, non liste per le elezioni

«Parlare di temi è rivoluzionario», ha detto Paolo Fedi, sottolineando come non sia prioritario presentare una lista alle elezioni, bensì riflettere su temi e proposte, che potrà raccogliere chiunque a prescindere dal colore politico. Cerchiamo convergenze tematiche, non politiche».

«Più associazioni partecipano e fanno proposte, meglio è per tutti. Noi vorremmo provare a far riflettere su temi importanti, quali il lavoro che manca, le difficoltà nel trovare alloggi per chi lavoro, il futuro della compagnia valdostana delle acque», ha aggiunto Paolo Gino.

I problemi che affrontano i cittadini

«In Valle d’Aosta c’è tanto lavoro da fare, ci sono tematiche che la politica non affronta ma con le quali i cittadini si confrontano ogni giorno, dalla soglia di povertà (al 4-4.5%) alle diseguaglianze nel reddito, dalle bollette alla casa alla sanità», ha concluso Maria Lancerotto.

«Mancano visione, programmazione strategica e valori condivisi, fondamentali per guidare l’azione politica e sociale», concordano i tre promotori presenti alla conferenza.

I promotori

Tra gli altri promotori della piattaforma (piattaforma-vda.blogspot.com, piattaformavda@gmail.com): Sarah Burgay, Loredana De Rosa, Marco Foretier, Massimiliano Kratter ed Elio Riccarand.

(elena rembado)