Al via progetto per innovazione pataticoltura Emilia Romagna
Roma, 29 apr. (askanews) – Nasce un progetto per favorire l’innovazione e la sostenibilità della pataticoltura in Emilia Romagna, affrontando le criticità del comparto grazie alla tecnologia. Si chiama progetto P.A.T.A.T.A. – PRODURRE AGGREGANDO TECNICI e AGRICOLTORI, TUTELANDO l’ACQUA: sarà cofinanziato dal PSR e attivo fino al 2027, e ha l’obiettivo di migliorare la gestione colturale della patata con particolare attenzione all’uso efficiente dell’acqua e alla lotta agli elateridi tramite l’applicazione di sistemi decisionali digitali (DSS) e modelli predittivi di rischio. Verranno inoltre valutati impatti ambientali, sociali ed economici delle nuove pratiche rispetto alla gestione tradizionale.
Negli ultimi anni, infatti, la superficie nazionale coltivata a patata ha registrato una contrazione, con un calo particolarmente significativo in Emilia-Romagna, dove nel 2023 è calata a circa 4.600 ettari coltivati, quasi 1.000 in meno rispetto a un decennio fa. Tra i principali fattori responsabili di questa tendenza i danni provocati dagli elateridi, la cui diffusione è favorita dai cambiamenti climatici e dalla progressiva riduzione dei mezzi di difesa fitosanitaria disponibili. A questo scenario si aggiunge la crescente esigenza di adottare pratiche agricole sostenibili, in grado di tutelare l’ambiente e allo stesso tempo assicurare un’adeguata redditività per le imprese agricole.
Il progetto è promosso da Agripat, con il supporto di diversi parner e verrà lanciato ufficialmente a Rimini in occasione della fiera Macfrut il 6 maggio prossimo.