Roma, Ecoitaliasolidale: insostenibile incuria Parco Madonnetta
Roma, 29 apr. (askanews) – Dopo l’appello “per Riccardo e per tutti”, rilanciato da Ecoitaliasolidale in seguito alla seduta della Commissione Trasparenza di Roma Capitale dello scorso 11 aprile – convocata su richiesta dell’associazione e presieduta dal Consigliere Federico Rocca – l’organizzazione “torna a denunciare un’emergenza ormai insostenibile: l’erba alta e il crescente stato di degrado nel Parco della Madonnetta, chiaro sintomo dell’incuria stagionale e dell’assenza di interventi strutturali”.
“A pochi giorni dalla nostra richiesta di atti concreti, la situazione è ulteriormente peggiorata, come abbiamo potuto verificare ieri con un ennesimo sopralluogo. Non si registra alcun segnale di manutenzione né interventi per la messa in sicurezza. Solo promesse. E l’erba alta, unita alle strutture pericolanti e all’abbandono generale, rappresenta un rischio reale per chi frequenta il parco”, dichiara Piergiorgio Benvenuti, presidente di Ecoitaliasolidale, affiancato dal referente del X Municipio Gaetano Di Staso e da Daniela Salustri, responsabile della sicurezza degli spazi verdi di Ecoitaliasolidale e madre di Riccardo Pica.
L’associazione, impegnata da anni nella battaglia per la riqualificazione del Parco della Madonnetta, sottolinea come la mancanza anche della più semplice manutenzione ordinaria – come il taglio dell’erba – dimostri l’assenza, a tutt’oggi, di un piano serio e immediato per la messa in sicurezza dell’area. Una situazione che appare ancor più inaccettabile alla luce della tragedia avvenuta il 26 febbraio 2021, quando perse la vita il giovanissimo Riccardo Pica mentre giocava nel parco, insicuro e abbandonato, dopo essere stato inseguito da un senza fissa dimora.
“Ogni giorno che passa senza interventi è un’offesa alla memoria di Riccardo e ai diritti dei cittadini”, afferma Ecoitaliasolidale, che chiede con urgenza un’azione concreta per la bonifica dell’area: taglio dell’erba, rimozione dei rifiuti speciali, messa in sicurezza delle strutture pericolanti e protezione delle zone a rischio.
“Nel Giubileo del 2025, Roma non può continuare a mostrare al mondo l’immagine di un parco urbano di 21 ettari trasformato in un pericolo pubblico. La rinascita del Parco della Madonnetta deve iniziare ora, non con parole, ma con azioni”.