ItaliaRimborso: per 26.000 italiani gravi disservizi Pasqua-25aprile
Milano, 30 apr. (askanews) – Durante il periodo compreso tra Pasqua e il ponte del 25 aprile, secondo i dati raccolti da ItaliaRimborso, sono stati ben 26.000 i passeggeri italiani che hanno subito gravi disservizi aerei, tra cancellazioni improvvise, ritardi superiori alle tre ore e casi di overbooking.
Molti di questi viaggiatori si sono ritrovati bloccati negli aeroporti, spesso senza ricevere la dovuta assistenza da parte delle compagnie aeree. “Abbiamo osservato un’impennata nelle segnalazioni – spiega Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso -. La pressione sul sistema aereo è aumentata in modo significativo, ma l’organizzazione e le risposte delle compagnie non sempre sono state all’altezza. In molti casi, i passeggeri hanno diritto a compensazioni che arrivano fino a 600 euro”.
I diritti dei passeggeri in caso di disagi nei voli sono tutelati dal Regolamento (UE) n. 261/2004, che stabilisce le condizioni per ricevere un rimborso o una compensazione pecuniaria. Tra le situazioni più frequenti:
– Cancellazione del volo con meno di 14 giorni di preavviso. – Ritardo all’arrivo superiore alle 3 ore, a meno che non sia causato da circostanze eccezionali. – Overbooking e negato imbarco, quando la compagnia ha venduto più biglietti dei posti disponibili.
In questi casi, il passeggero ha diritto a una compensazione da 250 a 600 euro, a seconda della distanza del volo, oltre a assistenza durante l’attesa (pasti, hotel, trasporto) e, se necessario, al rimborso del biglietto o a un volo alternativo.
Il ponte del primo maggio nei dati rischia di replicare le stesse criticità già emerse.
Nei ponti la domanda di viaggi è alta, gli aerei viaggiano a pieno carico, e basta poco per innescare un effetto domino su tutta la rete.
“I disservizi non sono inevitabili, ma spesso dipendono da scelte organizzative – aggiunge D’Angelo -. Se la compagnia ha responsabilità, il passeggero non deve subire in silenzio. Ecco perché invitiamo tutti a conservare i documenti di viaggio e a segnalare tempestivamente ogni anomalia”.