1º maggio: 1 lavoratore su 4 è povero, fari accesi su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
A Verrès, il consueto corteo ispirato ai temi della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; al Salone Viglino, consegnata la Stella al Merito del Lavoro a Giuseppe Ramolivaz
1º maggio: 1 lavoratore su 4 è povero, fari accesi su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
I segretari dei sindacati valdostani oggi alla manifestazione di Verrès (foto Cgil VdA)
La salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro hanno ispirato quest’anno il consueto corteo che si è tenuto quest’oggi, giovedì 1º maggio, a Verrès.
Per le organizzazioni sindacali è intervenuto il segretario generale del Savt Claudio Albertinelli.
La Stella al Merito
Al Salone Viglino di palazzo regionale invece, il presidente della Regione Renzo Testolin ha consegnato la Stella al Merito al neo Maestro del Lavoro Giuseppe Ramolivaz.
Era presente anche l’altro neo Maestro insignito Mauro Fary che però riceverà l’onorificenza a ottobre, al Quirinale, direttamente dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Accanto al presidente della Regione Renzo Testolin, Giuseppe Ramolivaz (a destra) e Mauro Fary; con loro, il Console dei Maestri del Lavoro Ezio Tognettaz e Angela Giorgio, funzionaria delegata dal Direttore dell’Ispettorato del Lavoro (foto Ufficio Stampa presidenza della Regione)
Un lavoratore su quattro è povero
In occasione della Festa dei Lavoratori è intervenuto l’assessore allo Sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile Luigi Bertschy che ha parlato di lavoro di qualità in ogni fase della vita del lavoratore.
Le parole dell’assessore Luigi Bertschy
«Oggi celebriamo il Primo Maggio, una giornata che ci invita a riflettere sul valore del lavoro e sul ruolo centrale che esso occupa nella vita di ognuno di noi. In Valle d’Aosta registriamo dati sull’occupazione molto positivi che ci pongono tra le migliori regioni in Italia – ha detto l’assessore Bertschy -.
«Tuttavia, non dobbiamo accontentarci di questa situazione locale favorevole perché i dati rilevati da Eurostat delineano un quadro italiano non rassicurante: nonostante l’occupazione registri uno dei tassi più elevati dell’ultimo decennio, il livello delle retribuzioni rimane decisamente più basso rispetto alla media europea – prosegue -.
Un lavoratore su quattro è un “lavoratore povero”, anche se a tempo pieno.
Nei giorni scorsi, lo stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha richiamato la necessità di affrontare con serietà la questione salariale.
L’assessore alla Formazione e lavoro Luigi Bertschy
Il vero obiettivo quindi deve essere quello di garantire un lavoro di qualità a ogni persona, in ogni fase della sua vita.
Un lavoro di qualità significa sicurezza, dignità e retribuzioni giuste, perché ogni lavoratore ha diritto non solo al “giusto”, ma anche al “dovuto” stipendio. Questo principio deve guidare ogni iniziativa volta a migliorare il nostro sistema economico».
Il progetto Alleanza per il lavoro di qualità
«Ed è con questo intento che nel 2023 abbiamo proposto a tutte le parti sociali, anticipando il quadro che Eurostat oggi presenta, la firma del documento Alleanza per il lavoro di qualità nella Regione autonoma Valle d’Aosta.
Un patto attraverso il quale stiamo insieme lavorando ad iniziative concrete finalizzate a migliorare le condizioni di lavoro nei diversi contesti produttivi del nostro territorio e renderlo attrattivo» precisa l’assessore al Lavoro.
Un evento sull’attrattività del lavoro
«Nel prossimo mese di giugno si terrà un evento dedicato all’attrattività del lavoro, dove illustreremo le opportunità, i servizi e i benefici disponibili per i lavoratori e le aziende.
Sarà un momento per mostrare la capacità del nostro territorio di attrarre forza lavoro, anche da altre regioni, con l’obiettivo di far crescere la nostra comunità. Continuiamo a credere che solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini si possa costruire un futuro in cui il lavoro sia non solo un diritto, ma anche occasione di crescita e soddisfazione per tutti» ha concluso l’assessore al lavoro Luigi Bertschy.
(c.t.)