Cambio Musica, dedicata agli anticonformismi la 21ª edizione
Dall'11 maggio al 15 giugno Cambio Musica propone dodici appuntamenti con concerti sul tema Anticonformismi con gli allievi della Sfom
21 anni all’insegna dell’anticonformismo per la rassegna Cambio Musica.
Tradizionale appuntamento di fine anno per la Sfom, la Scuola di formazione e orientamento musicale, che proporrà da domenica 11 maggio al domenica 15 giugno, dodici concerti degli allievi sul tema Anticonformismi.
«Di uova ne vediamo sempre, ma di questi colori no. Ci siamo permessi di lavorare sull’idea che gli anticonformismi siano una possibilità di relazionarsi sulla realtà più prossima in maniera inusuale e permettano di immaginarci scenari altri possibili, frequentabili e quindi perché non un uovo dai colori invertiti» spiega il coordinatore della Sfom, Enrico Montrosset.
Un tuorlo bianco con un albume giallo troneggia sul fondo azzurro del dépliant della rassegna 2025, presentata oggi, martedì 6 maggio, insieme al nuovo progetto speciale Micromusica, nei nuovi locali di via Xavier de Maistre della scuola che, ha ricordato la presidente, Anna Merlo, riunisce circa 900 studenti, 100 dei quali nella sede di Pont-Saint-Martin, e gli altri gravitanti nelle due sedi di Aosta.
«La Valle d’Aosta da sempre crede nella musica come momento di sviluppo e della formazione della comunità» commenta l’assessore alle Attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz che ricorda ancora una volta come «la Valle d’Aosta sia la regione musicalmente più attiva e alfabetizzata».
«Questo dovuto al fatto che esiste da sempre una tradizione musicale con cori, bande, gruppi tradizionali e alle scelte politiche che hanno voluto sviluppare agenzie impegnative come l’istituzione delle scuole medie e del liceo a indirizzo musicale, ma anche un Conservatorio e la Sfom, due scuole che si completano a vicenda» sottolinea Guichardaz.
Anna Merlo, Jean-Pierre Guichardaz, Roberto Rosaire, Sauro Salvatorelli e Enrico Montrosset
Cambio Musica 2025
«L’idea è semplice, tracciare un fil rouge all’interno della storia musica occidentale e non, dedicato a tutti coloro che in qualche modo si sono smarcati dal mainstream e attraverso la loro poetica, la loro estetica e la loro vita hanno aperto scenari possibili» dice Montrosset.
La rassegna prenderà il via domenica 11 maggio, all’Auditorium di Aymavilles, alle 15.30 e 18, con un giro del mondo del tutto speciale, Raw -Ring around the world, un assaggio e un’esperienza di alcune musiche del mondo, con i propri suoni, le rispettive lingue e le loro storie.
La rassegna prosegue poi con un omaggio a Eric Satie, Comme un rossignol qui aurait mal aux dents!, e poi scorribande sonore tra i Balcani e via Prè inseguendo la direzione ostinata e contraria di De André, e ancora un focus sull’idea tutta anticonformista del barocco.
Ultimo appuntamento domenica 15 giugno con i concerti del Chœur d’enfants Sfom e del Coro MuViLab.
Il programma completo della rassegna sul sito della Sfom.
Ingresso libero, non è necessaria la prenotazione.
Per maggiori informazioni sulle attività della Sfom è possibile iscriversi al canale WhatsApp.
(erika david)