Il cinema tira e attira: in 13 anni ricadute per 13,6 milioni di euro
Alessandra Miletto e Jean Paul Tournoud
TURISMO & TEMPO LIBERO
di Danila Chenal  
il 09/05/2025

Il cinema tira e attira: in 13 anni ricadute per 13,6 milioni di euro

Film Commission ha sostenuto 181 produzioni che hanno coinvolto 4.600 persone

Il cinema tira e attira: in 13 anni ricadute per 13,6 milioni di euro.

Tra il 2011 e il 2024 la Film Commission Valle d’Aosta ha distribuito 2,8 milioni di euro di sostegni per le produzioni, con ricadute dirette (spese documentate) pari a 13,6 milioni di euro.

I dati

Ha sostenuto dal 2011 al 2024 un totale di 181 produzioni tra film e serie televisive che hanno coinvolto complessivamente oltre 4.600 persone, tra tecnici, comparse e professionisti, con una media di 32 addetti per progetto e una permanenza di circa 20 giorni sul territorio.

È quanto emerge dall’analisi dello studio realizzato da TurismoOK snc sull’effetto che le produzioni hanno avuto sul territorio regionale. Commissionato dalla Film Commission è stato presentato stamattina, 9 maggio, alla biblioteca regionale.

Le produzioni più amate

Tra le esperienze più significative  figurano le serie televisive che il pubblico ha imparato ad amare come “Rocco Schiavone” oppure il film “Le otto montagne”. Entrambe le produzioni hanno ricevuto il sostegno della Film Commission e hanno generato un ritorno economico importante stimato fino a cinque volte superiore all’investimento pubblico.

Lo studio ha evidenziato come il cineturismo si stia affermando come una risorsa concreta per la promozione e la valorizzazione del territorio valdostano. Le produzioni sostenute in questi anni sono state per il 70% italiane, soprattutto documentari e lungometraggi.

Il commento

«I risultati positivi che emergono dallo studio di TurismOK sono il frutto di un lavoro collettivo che ci vede in prima linea ma che non potrebbe essere possibile senza il supporto e la collaborazione fattiva di tutto il territorio, in primis dalla Regione e dalle amministrazioni locali, gli enti e i consorzi e fino ai singoli professionisti”, spiega Alessandra Miletto, direttrice della Film Commission Vallée d’Aoste.

(ci. ma.)