Chamois, il sindaco condannato per danneggiamento del lago di Lod
Legambiente si era costituita parte civile per l’abbassamento delle acque del lago
Chamois, il sindaco condannato per danneggiamento di bene paesaggistico
Legambiente si era costituita parte civile per l’abbassamento delle acque del Lago Lod nella primavera 2022.
Danni ambientali e paesaggistici, multa di 1800 euro
Il tribunale di Aosta (giudice Marco Tornatore) ha giudicato il sindaco di Chamois, Lorenzo Mario Pucci, colpevole per danni ambientali e paesaggistici provocati dall’abbassamento delle acque del Lago Lod nella primavera del 2022 e lo ha condannato a una multa di 1800 euro, al pagamento delle spese legali e a un risarcimento all’associazione Legambiente, che si era costituita parte civile (risarcimento da determinare in separata sede).
È quanto si legge in una nota di Legambiente Valle d’Aosta.
Il processo è durato tre anni e il dibattimento ha esaminato il drastico abbassamento del livello dell’acqua del lago nella primavera 2022, imputabile non solo alla siccità, ma anche alla deviazione delle acque di afflusso del Ru Novales, regolate da un sistema artificiale di gestione delle acque, realizzato dal Comune con fondi regionali e attivo da oltre 20 anni, che provvede al ricircolo e al mantenimento del livello del lago.
Mobilitazione nella primavera 2022
Nella primavera 2022 si era sollevata a Chamois una forte mobilitazione di chamoisins, residenti, turisti e della stampa valdostana, quando si venne a conoscenza di un progetto di una licenza idroelettrica (concessa dalla Regione) che avrebbe permesso a un privato di prelevare giornalmente dal piccolo Lago Lod fino a 2/3 del suo volume d’acqua (22 mila mc su 30 mila).
La concessione è stata sospesa, ma mai revocata da parte della Regione.
Il drammatico calo del livello del lago e il conseguente danno ambientale e paesaggistico hanno spinto Legambiente a costituirsi parte civile nel processo, per difendere l’equilibrio biologico del suo ecosistema danneggiato in modo drammatico.
«Nella fascia di vegetazione acquatica vi sono specie di pregio di flora e fauna inserite nelle liste di protezione internazionale, come il ranuncolo acquatico e il poligono anfibio, marcite e ridotte in putrescenza. Il rospo comune, la rana temporaria e la libellula non hanno potuto riprodursi e sono sparite», osserva Rosetta Bertolin, referente di Legambiente per le acque valdostane.
(re.aostanews.it)