Maxi incendio di Aymavilles: chiesti 8 mesi per il comandante della Forestale Dovigo per rivelazione di segreti d’ufficio
Il giudice ha rinviato l'udienza al prossimo 10 giugno, per eventuali repliche e controrepliche e la sentenza
Maxi incendio di Aymavilles: chiesti 8 mesi per il comandante della Forestale Dovigo per rivelazione di segreti d’ufficio.
Per rivelazione di segreti d’ufficio la procura di Aosta ha chiesto la condanna a 8 mesi di reclusione del il comandante del Corpo Forestale della Valle d’Aosta Luca Dovigo.
L’udienza del processo con rito abbreviato si è svolta oggi, martedì 13 maggio, davanti al gup di Aosta Davide Paladino, a cui il difensore di Dovigo, l’avvocato Corrado Bellora, ha chiesto l’assoluzione «perché il fatto non sussiste».
Il giudice ha rinviato l’udienza al prossimo 10 giugno, per eventuali repliche e controrepliche e la sentenza
I fatti
Il comandante era finito nel mirino per una telefonata nella quale aveva rivelato a un ex dirigente regionale la nomina di un consulente tecnico da parte del pm Giovanni Roteglia nel corso dell’indagine sul rogo che ha coinvolto il bosco di Aymavilles il 19 luglio 2023.
Per la procura, la notizia avrebbe dovuto rimanere segreta. Nel mirino è finita anche un’intervista, nella quale ha parlato del luogo dell’origine del rogo. Le fiamme avevano interessato oltre 100 ettari di bosco. A La Camagne, due abitazioni erano state distrutte e una terza gravemente danneggiata.
Il filone relativo alla presunta rivelazione del segreto d’ufficio è uno degli aspetti su cui ha indagato la procura di Aosta.
Gli inquirenti hanno scandagliato anche le cause del rogo e la gestione nelle prime fasi dell’emergenza.