Torna SalernoLetteratura, la XIII edizione dal 14 al 21 giugno
Roma, 18 mag. (askanews) – La tredicesima edizione di SalernoLetteratura, in programma dal 14 al 21 giugno, dal tema “In faccia ai maligni e ai superbi. Letteratura come contropotere”, curata da Gennaro Carillo, Paolo Di Paolo e Daria Limatola per la Sezione Ragazzi, apre uno spazio di riflessione su questi temi. E lo fa affidando la prolusione del festival il 14 giugno a Melania G. Mazzucco, una delle maggiori narratrici italiane, autrice di romanzi come Vita (Premio Strega), L’architettrice e Silenzio. Mazzucco dialogherà il giorno successivo con lo scrittore austriaco Christoph Ransmayr, un maestro del romanzo europeo.
Sulla letteratura come contropotere in un’epoca di grandi e drammatiche trasformazioni interverranno, in due diversi incontri, l’autrice palestinese Adania Shibli (21 giugno) e l’autore israeliano Roy Chen (14 giugno), l’americano Stephen Markley (16 giugno), che con Diluvio ha scritto il grande romanzo sulla crisi climatica, lo scrittore e giornalista algerino Kamel Daoud (18 giugno), la scrittrice ucraina Elena Kostioukovitch (20 giugno). Stefano Massini porterà a Salerno il suo romanzo su Trump, Donald (Einaudi), e nel giorno di chiusura del festival, Roberto Andò, regista e scrittore, il suo romanzo Il coccodrillo di Palermo.
Di potere, poteri e contropoteri – nella sezione “Sguardi sul mondo attuale” – tra attualità, passato, geopolitica, informazione e immaginario mediatico parleranno fra gli altri Adriano Sofri, Michele Ciliberto, Renata Pepicelli, Antonio Nicita, Gianfranco Pasquino, Carlo Galli, Aldo Schiavone, Guido Vitiello. Il filosofo giapponese Kohei Saito porta a Salerno la sua riflessione sul capitale nell’Antropocene.
Nel drappello delle autrici e degli autori di narrativa, portano a Salerno Letteratura i loro nuovi romanzi, tra gli altri, Giancarlo De Cataldo, Edoardo Albinati, Roberta Recchia, Fabio Geda, Romana Petri, Diego Marani, Claudio Piersanti, Licia Troisi, Chiara Barzini, Andrea Pomella, Rosa Matteucci, Gabriele Pedullà, Gian Marco Griffi, Giulia Caminito, Gino Castaldo, e dall’estero Philippe Vilain e Daniela Dröscher.
Si segnala una nuova sezione, riprova ulteriore del dinamismo del festival: “Serata d’onore”. Saranno omaggiati: Thomas Mann, con il nostro più grande specialista e traduttore, Luca Crescenzi, e il contrappunto attoriale di Fausto Russo Alesi (fra i maggiori protagonisti della scena teatrale e cinematografica italiana, straordinario nei lavori recenti di Marco Bellocchio); Francis Scott Fitzgerald, con Sara Antonelli e le letture sceniche di Marianna Esposito; Alfred Döblin, con l’autrice della nuova traduzione di Berlin Alexanderplatz, Giusi Drago e Lorenzo Licciardi; Lou Andreas Salomé e Rainer Maria Rilke, con Susanna Mati e Ulderico Pomarici. Ancora: un omaggio in abiti d’epoca a Jane Austen, con laboratorio-gioco per adulti; una rilettura delle Notti bianche di Fëdor Dostoevskij con Paolo Di Paolo nel giorno del solstizio d’estate e un percorso boccacciano/boccaccesco a cura di Flavia Aiello e infine in una lezione di Emanuele Trevi su Philip K. Dick. A tenere il filo con le grandi storie e figure del mondo greco-latino, Laura Pepe, Giovanni Brizzi, Massimo Osanna, Ivano Dionigi, grande latinista che in Magister riflette più largamente sull’istruzione e la formazione e su come la scuola sia una questione di maestri e non di ministri. Tra gli ospiti da segnalare anche Riccardo Falcinelli, specializzato in design editoriale.
Importante, anche quest’anno, la sezione dedicata al teatro. Due nomi in particolare: Andrea Pennacchi, che discuterà del suo romanzo e terrà una performance, Elena Bucci, attrice immensa che proporrà a Salerno un inedito, la sua Antologia personale, una scelta di brani che ripercorrono un’intera carriera, cominciata sotto la guida di Leo de Berardinis.
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