Nissan potrebbe promuovere prepensionamenti in Giappone
Roma, 20 mag. (askanews) – La casa automobilistica giapponese Nissan Motor intende raccogliere domande di prepensionamento volontario dal personale amministrativo in Giappone questa estate per la prima volta in 18 anni. Lo ha riferito una fonte vicina alla vicenda all’agenzia di stampa Kyodo.
I pacchetti di prepensionamento, che saranno offerti tra luglio e agosto, saranno rivolti al personale delle vendite e della contabilità, mentre i dipendenti impiegati nelle funzioni di sviluppo e produzione ne saranno esclusi, ha spiegato la fonte.
Il programma, che riguarda i lavoratori di età compresa tra i 45 e i 64 anni, fa parte del piano del costruttore con sede a Yokohama di tagliare circa 20.000 posti di lavoro a livello globale.
Con questa iniziativa, il terzo costruttore automobilistico giapponese per volumi punta a ridurre i costi amministrativi in un contesto economico deteriorato dalle politiche tariffarie dell’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump, inclusa l’imposizione di dazi del 25% sulle auto a partire da aprile.
Alle prese con vendite deludenti negli Stati Uniti e in Cina, l’azienda ha annunciato martedì misure di ristrutturazione contestualmente alla comunicazione di una perdita netta di 670,90 miliardi di yen (4,6 miliardi di dollari) per l’esercizio 2024.
Secondo una fonte interna, Nissan sta valutando la chiusura di due stabilimenti nella prefettura di Kanagawa, nei pressi di Tokyo, che rappresentano circa il 30% della capacità produttiva nazionale del gruppo.
