Aosta attende oltre 1.300 bambini per il 63° Concours Cerlogne
L'edizione 2025 della festa di chiusura del Concours Cerlogne si terrà il 5 e 6 giugno per la seconda volta ad Aosta, tema di quest'anno "Habiter et nommer l'espace. Resté é boudzé"
Aosta attende oltre 1.300 bambini per il 63° Concours Cerlogne.
1.337 alunni e 187 insegnanti saranno protagonisti il 5 e 6 giugno del 63° Concours Cerlogne, il concorso scolastico del patois, che torna nel capoluogo regionale per la seconda volta.
Organizzato dalla struttura Esposizioni e promozione dell’identità culturale – Brel dell’assessorato alle attività culturali in collaborazione con il Centre d’études francoprovençales René Willien e il Comune di Aosta, quest’anno il Concours era incentrato sul tema Habiter et nommer l’espace. Resté é boudzé.
Il Concours Cerlogne
Nato nel 1963 dalla volontà di René Willien con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare la cultura francoprovenzale, il Concours Cerlogne torna ad Aosta dove era stato nell’edizione del 2000.
La festa di chiusura è un momento che premia il lavoro svolto da tutti gli alunni e dalle loro insegnanti nel corso dell’anno.
Sul tema Habiter et nommer l’espace. Resté é boudzé hanno lavorato 1524 partecipanti, 1337 bambini e 187 insegnanti.
Alla festa sarà present anche una delegazione dal Piemonte a testimonianza che l’area linguistica francoprovenzale si estende ben oltre i confini regionali.
Ci saranno classi dalla Val di Susa, dai paesi di Chiomonte, Giaglione e Meana di Susa.
La festa finale del 5 e 6 giugno
Il programma delle due giornate di festa di chiusura del Concours prevede diverse animazioni organizzate nel centro città che alternano la scoperta del territorio, giochi e approfondimenti sul tema scelto.
Tutti gli alunni coinvolti parteciperanno allo spettacolo presentato al Teatro Splendor dalla compagnia teatrale francoprovenzale Le Digourdì e preceduto dalla distribuzione dei premi Ami de Cerlogne per gli insegnanti e il loro impegno nei confronti del patois.
Al foyer del teatro, la mostra fotografica Eugn avèitchen eun dérì ideata dal Brel offrirà una breve retrospettiva della festa finale del Concorso Cerlogne, con due sezioni dedicate rispettivamente alle prime edizioni degli anni 1960 e 1970, e alla precedente edizione di Aosta, che si è svolta nel 2000.
Con l’obiettivo di arricchire il programma del Concorso Cerlogne con un evento destinato agli adulti, venerdì 6 giugno alle 20.30, a ingresso gratuito, il Teatro Splendor ospiterà il collettivo musicale Patoué eun Mezeucca, che quest’anno propone un concerto inerente al tema del Concorso intitolato Téritouéo que boudze é reboudze, se trame é tsandze.
Ami de Cerlogne
Gli insegnanti più fedeli al Concorso, che hanno partecipato a dieci, venti o trenta edizioni del Concorso Cerlogne, riceveranno il premio Ami de Cerlogne in riconoscimento del loro attaccamento al dialetto.
Per le 10 edizioni saranno premiate Simona Barmasse, Ludovica Borre, Cristina Cestaro, Sara Comé, Camilla Di Tommaso, Sara Gasparini, Fulvia Rigo, Stefania Antonietta Spina.
Per le 20 edizioni: Milva Pernel, Cristina Rosso.
(re.aostanews.it)