Giuseppe Tornatore e Virgilio Sacchini premiati con la McKim Medal
Roma, 5 giu. (askanews) – L’American Academy in Rome ha premiato il talento del regista Giuseppe Tornatore e del chirurgo Virgilio Sacchini nell’ambito della ventesima edizione del McKim Medal Gala che si è svolto ieri a Villa Aurelia a Roma. Il benefit, dedicato ogni anno a offrire riconoscimento a grandi personalità che con i loro traguardi contribuiscono ad approfondire il dialogo artistico e culturale tra Italia e Stati Uniti, è stato presieduto dalla Gala Chair Beatrice Bulgari. Insieme a lei, ad accogliere gli ospiti sono stati il Chair del Board of Trustees dell’American Academy in Rome Calvin Tsao, il Presidente Peter N. Miller, la Direttrice Aliza S. Wong e le Honorary Gala Chairs Ginevra Elkann, Margherita Marenghi Vaselli, Carla Markell, Maria Teresa Venturini Fendi.
“Questo premio – ha affermato Giuseppe Tornatore – mi riporta alla mente alcuni momenti molto gratificanti della mia relazione con il cinema americano e, soprattutto, riaccende la mia profonda gratitudine verso questo grande e immortale cinema, che mi ha nutrito fin dall’infanzia e dall’adolescenza e continua a farlo ancora oggi. Il primo film che ho visto, quando sono andato al cinema da solo all’età di sette anni, era una produzione americana. Da allora, il flusso di film provenienti dall’altra parte dell’Atlantico è stato ininterrotto, ricco di ispirazione e fonte di fascinazione. Il potere del cinema americano, alimentato anche dal lavoro di registi, scrittori e artisti di tutto il mondo, ha reso il nostro sogno ancora più profondo perché quel grande crogiolo di idee e punti di vista diversi (e per questo floridi) ci appariva non solo come un’immensa opportunità di apprendimento, ma anche come un mondo in cui chiunque lo desiderasse poteva trovare un posto dove sentirsi a casa. Per molti giovani che oggi scoprono e amano il cinema, quel sogno non è mai svanito. E continua a vivere oggi nei cinema, nelle gallerie, nelle biblioteche e all’American Academy in Rome. Vorrei esprimere un ringraziamento speciale a Beatrice Bulgari. Ci conosciamo praticamente da quando eravamo bambini. Io stavo girando il mio secondo lungometraggio e lei muoveva i primi passi come eccellente costumista. Il film che ci ha uniti è stato Nuovo Cinema Paradiso, che ha portato fortuna a entrambi, e abbiamo continuato a lavorare insieme in molti altri progetti. Da allora, le radici della nostra amicizia sono diventate ancora più profonde e continuo a seguire il suo instancabile lavoro creativo, produttivo e umanitario”.
“Quando ho ricevuto la notizia che avrei ricevuto la prestigiosa McKim Medal – ha affermato Virgilio Sacchini – ho cercato di concentrarmi sui momenti più importanti della mia vita professionale che ho deciso di condividere con voi. Il primo risale all’inizio della mia carriera medica. Il primo giorno del mio tirocinio, il mio mentore mi disse qualcosa che ha poi plasmato tutto il mio percorso: l’obiettivo più importante da raggiungere è cercare di essere i migliori nel proprio campo. Siate tecnicamente bravi e precisi, sarete apprezzati ovunque lavorerete, in tutto il mondo. All’epoca non avrei mai immaginato che un giorno mi sarei trasferito negli Stati Uniti. Ma 15 anni dopo, ho promesso a mia moglie che avremmo trascorso solo un anno a New York. Sono passati 25 anni e siamo ancora lì. Il secondo momento importante è legato a un paziente. Mentre mi stringeva la mano e mi guardava negli occhi, mi ha detto: ‘Grazie per avermi fatto sentire importante’. Quel momento mi ha fatto capire quanto sia essenziale, sia dal punto di vista professionale che personale, mettersi sempre nei panni degli altri. Il terzo momento è stato con i miei studenti, durante la loro laurea. Mi hanno ringraziato non solo per quello che avevano imparato, ma anche per averli aiutati a diventare davvero capaci. Questi tre valori – la ricerca dell’eccellenza, l’empatia e la trasmissione delle conoscenze alle generazioni future – sono, a mio avviso, i pilastri fondamentali di una vita significativa. Grazie ancora per avermi regalato questa grande emozione stasera”.
La McKim Medal è dedicata a premiare coloro che hanno contribuito al dialogo multidisciplinare tra le arti e la ricerca e che, grazie alla loro visione e all’eccellenza nei loro campi, sono divenuti protagonisti dello scambio culturale tra Italia e Stati Uniti. La medaglia, intitolata all’architetto Charles Follen McKim (1847-1909), tra i fondatori dell’American Academy, è stata disegnata dall’artista Cy Twombly ed è realizzata da Bvlgari.
Lo scopo dell’evento, che ha richiamato nella residenza di Villa Aurelia oltre 500 esponenti internazionali dell’imprenditoria, della politica, dell’arte, della moda e dello spettacolo, è quello di supportare le borse di studio dell’Accademia, tra cui l’unico programma tra le accademie straniere a Roma rivolto ad artisti e studiosi italiani, le Italian Fellowship. Il Gala ha raccolto 820.000 euro complessivi. Grazie ai fondi raccolti, l’American Academy continuerà a sostenere la vita della sua comunità interdisciplinare, promuovendo lo scambio e la condivisione di stimoli e pratiche innovative tra artisti e studiosi americani e italiani, oltre che il continuo scambio culturale con la città di Roma.