Corecom VdA: smartphone come le montagne russe per gli under 12
Un opuscolo informativo per insegnanti, genitori e alunni, progetti nelle scuole e la newsletter Orizzonti digitali, tra le attività del Corecom
Lasciare un bambino sotto ai 12 anni con uno smartphone in mano è come farlo salire sulle montagne russe senza cintura o dargli un motorino o lasciarlo in un parco giochi di notte.
Sono state utilizzate queste immagini, oggi alla sala multimediale del Castello di Montfleury di Aosta, alla presentazione della Relazione sull’attività realizzata nel 2024 dal Corecom Valle d’Aosta.
Grande impulso è stato dato all’attività educativo-formativa a favore della collettività, con appuntamenti in diversi comuni e nelle scuole della Valle d’Aosta in tema di alfabetizzazione mediatica e di educazione ai media.
Un opuscolo per insegnanti, genitori e studenti
E, poiché la tutela dei minori è particolarmente importante, il Corecom, da sempre in prima linea a fianco di insegnanti, studenti e genitori, ha realizzato l’opuscolo Tutelare i minori online: strategie e buone pratiche. Insieme contro le insidie della rete, che intende aiutare i genitori a capire come comportarsi e quali strumenti dare ai figli in relazione alle diverse fasce d’età.
Percorsi formativi nelle scuole
Ha inoltre creato e attivato percorsi formativi disegnati su età e competenze diverse, a partire dalla quarta elementare, non per creare allarmismi ma per favorire il corretto utilizzo delle tecnologie.Tra questi: Informati e formati con la scuola Luigi Einaudi di Aosta e con l’Isiltp di Verrès; Esploratori digitali con la scuola Luigi Einaudi di Aosta e, nella stessa istituzione scolastica, un percorso di formazione per i docenti e per i genitori.
Tali progetti, attraverso attività ludico-formative che coinvolgono i ragazzi già dai 9 anni, affronta temi quali l’evoluzione della comunicazione, l’uso consapevole dei social network, il valore e la protezione dei dati personali e la disinformazione (fake news).
Sondaggi e questionari
Vengono anche somministrati annualmente sondaggi e questionari totalmente anonimi agli studenti per raccogliere dati aggiornati sulle abitudini dei nativi digitali.
Tutti i bambini dai 12 anni navigano su internet e social
Il primo sondaggio avviato nell’anno scolastico 2024/25, condotto su un campione di 567 alunni delle scuole elementari e medie valdostane, nella fascia 9-13 anni, evidenzia un progressivo incremento nell’uso degli smartphone, accompagnato da una marcata incidenza di iscrizioni alle piattaforme social da parte di utenti al di sotto dell’età minima consentita.
Tutti i bambini dai 12 anni utilizzano autonomamente un cellulare, che propone piattaforme non progettate per soggetti di quella età.
Il 60% scarica app che possono comportare costi per abbonamenti o contenuti a pagamento. Il tutto nella totale indifferenza dei genitori.
È un mondo progettato per gli adulti, dove stanno i bambini da soli.
È emerso, inoltre, che il primo approccio ai social avviene quasi esclusivamente attraverso app di messaggistica. Con l’aumentare dell’età tale utilizzo viene affiancato da applicazioni che favoriscono una maggiore interazione tra utenti, la condivisione di contenuti e la creazione di profili, con conseguente impatto sulla privacy.
I cellulari e l’accesso alla rete non vanno, secondo il Corecom, proibiti ma vanno regolati.
Orizzonti digitali
Infine, è nata una newsletter mensile Orizzonti digitali, che uscirà il 21 di ogni mese e sarà strutturata in diverse parti, dai temi giuridici spiegati in parole semplici agli studi scientifici sugli effetti dell’utilizzo degli schermi sui bambini under 12 a uno sguardo sulle best practice all’estero.
A breve la newsletter sarà esportata in tre istituzioni scolastiche: l’école hôtelière di Chatillon, le scuole di Valdigne e di Nus. L’idea è estenderla poi ad altre scuole.
(elena rembado)