Territorio e solidarietà: raccolti 9 mila euro a sostegno dei pazienti oncologici
Sono stati circa 180 i partecipanti alla cena benefica organizzata dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta nella serata di martedì 10 giugno presso l’Institut Agricole Régional
Territorio e solidarietà: raccolti 9 mila euro a sostegno dei pazienti oncologici.
Sono stati circa 180 i partecipanti alla cena benefica “Territorio e solidarietà”, organizzata dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta nella serata di martedì 10 giugno presso l’Institut Agricole Régional.
L’intero ricavato sarà destinato alle associazioni Viola e Barbara&Co, che operano sul territorio per offrire supporto psicologico, materiale e logistico ai pazienti oncologici.
Sport e solidarietà
L’evento ha preso forma da una proposta avanzata dal Comitato organizzatore della Coppa del Mondo di sci alpino femminile di La Thuile. A seguito della cancellazione di un evento collaterale previsto per la Vip Lounge, la Fondazione ha scelto di destinare in modo solidale le pietanze originariamente pensate per quell’occasione.
Il menu della cena è stato firmato dallo chef Agostino Buillas (Caffè Quinson), rielaborato insieme ai cuochi e agli studenti dello Iar sotto la supervisione del docente Danilo Salerno.
Le dichiarazioni
«È stata una bellissima iniziativa – ha dichiarato il presidente della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, Pietro Passerin d’Entrèves -. La fondazione comunitaria dalla sua nascita a oggi è riuscita a redistribuire sul territorio ben 4 milioni di euro raccolti attraverso donazioni e bandi. Ma con la nostra cena di beneficenza abbiamo voluto guardare al di là della raccolta di denaro. Il nostro obiettivo è infatti rafforzare le relazioni di solidali all’interno della comunità valdostana».
Sostegno concreto alle donne in cura
«Barbara&Co. sostiene le pazienti dal punto di vista materiale, mentre Viola le accompagna con servizi alla persona come il supporto psicologico, l’assistenza e la fornitura di parrucche e bandane», ha spiegato Barbara Biasia, presidente di Barbara&Co.
La stessa associazione destinerà parte dei fondi raccolti all’avvio di un corso di lavorazione del raku, rivolto alle donne che, durante la chemioterapia, hanno perso sensibilità alle mani.
La borsa di studio
Durante la cena è stata anche conferita la borsa di studio del fondo “Silvia Deiana – Medico di famiglia” a Silvia Guichardaz, studentessa valdostana iscritta al corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Palermo.
Silvia Guichardaz tra i genitori
«Questa borsa di studio è una mano che Silvia mi tende, mi ispira e mi sprona ad andare avanti per affrontare questo lungo percorso. Spero di diventare una brava medica, come lo era lei. Le dedico questo mio percorso di studi sperando di riuscire a seguire le sue orme. Provando le stesse emozioni, le stesse fatiche, ma anche la stessa voglia di mettersi in gioco» ha dichiarato Silvia Guichardaz.
Il fondo è costituito presso la Fondazione in ricordo della giovane dottoressa valdostana prematuramente scomparsa.
(re.aostanews.it)