Il Vallone Cime Bianche si conferma, al 100° posto, Luogo del Cuore Fai per la Valle d’Aosta
Con 5.191 voti totali il Vallone Cime Bianche di Ayas è il luogo del cuore più votato in Valle d'Aosta, seguono il Castello di Ussel a Châtillon e la Cappella di Navillod ad Antey-Saint-André
È ancora una volta il Vallone Cime Bianche di Ayas il luogo, in Valle d’Aosta, che sta più a cuore alle persone nella classifica de I Luoghi del Cuore del Fai.
La classifica 2024 è stata resa nota oggi, giovedì 12 giugno.
Il 12° censimento de I Luoghi del Cuore, dedicato alla cura e alla valorizzazione dei luoghi italiani più amati, si chiude con 2.316.984 voti raccolti.
In questa edizione sono ben 221 i luoghi – mai così tanti – ad aver superato la soglia minima di 2.500 voti che garantisce la possibilità di partecipare al Bando, aperto da oggi all’11 settembre, per sostenere progetti di restauro e valorizzazione culturale.
La soddisfazione del Comitato
Un traguardo significativo che conferma quanto il Vallone sia amato e quanto alta sia l’attenzione nazionale sulla sua causa di Conservazione.
La classifica nazionale
A vincere l’edizione 2024 del censimento con 72.050 voti è il Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (AT), provincia per la prima volta sul gradino più alto del podio: un luogo strettamente legato alla figura di Don Bosco, che lo acquistò nel 1877 salvandolo dall’abbandono.
Al secondo posto la Fontana Antica di Gallipoli, 62.967 segnalazioni, uno degli emblemi culturali della città, per la quale si sono unite numerose realtà del territorio.
In terza posizione si è classificata la Chiesa di San Giorgio nel borgo di Tellaro, una frazione di Lerici (SP) dove la piccola ma tenace comunità si è mobilitata e riunita per proteggere il proprio patrimonio culturale riuscendo a raccogliere 47.012 voti.
La classifica completa dei Luoghi del Cuore è disponibile a questo link.
Il podio regionale
Con 5.191 voti totali il Vallone Cime Bianche di Ayas è il luogo del cuore più votato in Valle d’Aosta, seguono il Castello di Ussel a Châtillon e la Cappella di Navillod ad Antey-Saint-André.
Il Vallone Cime Bianche è l’ultima area del comprensorio ai piedi del Monte Rosa a essere rimasta senza piste da sci, impianti di risalita o altre strutture invasive.
Al suo apice si trovano le tre Cime Bianche, resti di antiche barriere coralline di un mare tropicale. Il vallone ospita una notevole biodiversità, favorita dall’assenza di interventi umani permanenti e da una morfologia ricca di risorse idriche come torrenti, laghi e zone umide.
Il luogo è anche sede di storici siti di estrazione della pietra ollare e cottura della calce. Parte della rete Natura 2000, una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione Europea istituita per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario, è considerato un simbolo di conservazione ambientale.
Sul Vallone è in corso uno studio per la realizzazione di un collegamento funiviario con il comprensorio di Cervinia.
Il Vallone delle Cime Bianche è il Luogo del Cuore del Comitato Insieme per Cime Bianche, nato nel 2023 per difenderlo dalla costruzione di un impianto «che rischierebbe di danneggiarne in modo irreversibile l’aspetto e il valore ambientale», che si è impegnato nella raccolta voti in occasione della dodicesima edizione del censimento del Fai.
Al secondo posto il Castello di Ussel, a Châtillon, 231 voti totali e 553° assoluto.
Terza la Cappella di Navillod di Antey-Saint-André, 159 voti totali e 617° posto assoluto.
(e.d.)