Aostano trovato morto a Bologna: la moglie chiede i domiciliari in Valle
Il tribunale del riesame si è riservato la decisione: Lorenza Scarpante si trova in carcere dal 28 maggio
Ha chiesto gli arresti domiciliari a casa della madre ad Aosta Lorenza Scarpante, la 56enne accusata di aver ucciso il marito Giuseppe Marra, 59 anni, il 27 maggio a Bologna, dove la coppia si era trasferita nel 2017. Il tribunale del riesame si è riservato la decisione.
La moglie chiede i domiciliari
La donna è stata fermata nella notte tra il 27 e il 28 maggio e da allora si trova in carcere. Il gip, pur non rilevando il pericolo di fuga, aveva disposto la custodia cautelare.
Lorenza Scarpante è assistita dall’avvocata Chiara Rizzo.
Secondo la procura di Bologna (pm Manuela Cavallo), la donna avrebbe ucciso il marito sbattendogli la testa contro gli spigoli nel muro. Scarpante, quando era stata sentita, ha respinto gli addebiti.
Entrambi, come emerso dagli esami tossicologici, quella sera avevano assunto sostanze stupefacenti.
Scarpante ha affermato di essere poi andata a dormire e di aver trovato Marra privo di vita la mattina dopo.
(re.aostanews.it)