Cva, Marquis: «A oggi tutti gli investimenti fuori Valle hanno appesantito i bilanci»
Il consigliere di Forza Italia interviene durante la discussione sull'azienda
«A oggi tutti gli investimenti fuori Valle hanno appesantito i bilanci. Bisogna iniziare a mettere in chiaro questo aspetto, che la reddittività della società è data dall’acqua della nostra regione». A dirlo, nel corso dell’intervento sulla mozione su Cva presentata da Pcp, il capogruppo di Forza Italia Pierluigi Marquis.
L’intervento di Marquis
«Non credo che l’obiettivo della società sia quello di fare investimenti fuori Valle su cui poi i conti non tornano – ha sottolineato Marquis -. Non basta che un’azienda abbia un segno “+” per dire che va tutto bene, perché magari se fosse gestita diversamente ne avrebbe due».
Il consigliere di Forza Italia si è occupato anche di alcuni dati. «Dalla documentazione che ci è stata fornita pare che ci siano operai assunti a un costo azienda di 113 mila euro all’anno, è il nuovo contratto collettivo? – ironizza -. Ci sono tre amministratori delegati dati alla minoranza, a 250 mila euro l’anno. Questi sono soldi pubblici, tematiche che vanno approfondite. Noi vogliamo prenderci cura del bene pubblico e difendere il valore della Valle d’Aosta».
Quindi la chiusura. «Non c’è un’impresa al mondo in cui l’azionista dà carta bianca, senza controllare l’operato della governance – ha detto -. Sono stati acquisiti 600 milioni di impianti e progetti, ma per metterli a terra servirà un altro miliardo. Ci troveremo quindi con 1,6 miliardi di euro investiti fuori Valle».
Le perdite
Nel secondo intervento ha snocciolato alcuni dati: «Gli aborti della Cva (perdite aziendali ndr) a oggi conclamati sono 51,8 milioni di euro. Non stiamo parlando di noccioline. Con 21 milioni all’anno si pootrebbe dimezzare il costo dell’energia ai valdostani. Vorremmo essere rassicurati in materia».
(t.p.)