Solidarietà: Orti-Amo verdura fresca a km zero contro lo spreco
Dal 1° luglio parte una nuova collaborazione tra Emporio Solidale Quotidiamo, i PUA e alcune realtà del territorio dell'Unité Grand Paradis per donare gli eccessi degli orti domestici alle famiglie in difficoltà
Solidarietà: Orti-Amo verdura fresca a km zero contro lo spreco.
Dal 1° luglio parte una nuova collaborazione tra Emporio Solidale Quotidiamo, i PUA e alcune realtà del territorio dell’Unité Grand Paradis per donare gli eccessi degli orti domestici alle famiglie in difficoltà, coinvolgendo diverse realtà attive sul territorio: la Caritas di Sarre, l’oratorio Gran Paradis, Life Share Help di Saint-Pierre e il nuovo orto sociodidattico Mon Courtì di Sarre.
Insieme è nato “Orti-Amo”, un progetto che mira a sensibilizzare la cittadinanza dell’Unité contro lo spreco alimentare, invitando le persone a donare le eccedenze dei propri orti domestici a favore delle famiglie in condizione di povertà alimentare.
L’obiettivo del progetto è garantire alle famiglie che già usufruiscono del pacco alimentare, una fornitura mensile di verdure a chilometro zero.
La distribuzione
L’apertura dei punti di raccolta è prevista per il 30 giugno, in vista della prima distribuzione ufficiale del progetto, che si terrà martedì 1° luglio.
La raccolta avverrà in quattro punti facilmente accessibili: la chiesa di Introd, la chiesa di Villeneuve, la sede della Life Share Help a Saint-Pierre (sotto la scuola dell’infanzia) e l’orto Mon Courtì a Sarre, frazione La Remise 130 (casa l’Aquilegia).
I cittadini potranno portare le eccedenze ortofrutticole ogni lunedì entro le 17 e il giorno seguente le verdure saranno distribuite a rotazione alle famiglie beneficiarie, grazie al supporto della rete di operatori e volontari coinvolti.
Il commento
«Da sempre collaboriamo con le Unités per garantire la raccolta e la distribuzione dei pacchi alimentari. Il progetto Orti-Amo andrà ad arricchire questo servizio sul territorio grazie all’aggiunta di verdure genuine a chilometro zero nei pacchi alimentari. In quest’ottica, riteniamo essenziale il coinvolgimento delle associazioni attive a livello locale che rappresentano un punto di contatto diretto con i donatori e con le persone che accedono al servizio. L’obiettivo a lungo termine di Orti-Amo è promuovere l’autonomia dei territori, affinché le buone pratiche avviate oggi possano radicarsi nel tempo, proprio a partire dalle realtà locali coinvolte», sottolinea la coordinatrice del progetto Carlotta Mazzanti.
(re.aostanews.it)